Ritardi e bus saltati: ci risiamo.«Sette giorni di fila, rimborsate»

Trasporto pubblico Dopo le proteste sulla Cantù-Mariano e da Cermenate tocca a Minoprio. Ancora disagi per gli studenti. Una madre chiede «chiarimenti urgenti» e scrive alla Questura

Ancora problemi con i bus. Con i genitori esasperati al punto da rivolgersi alla Questura di Como. Per le corse saltate, c’è chi chiede il rimborso per il servizio non effettuato. Intanto, si registra ancora qualche ritardo in entrata, in scuole come lo Jean Monnet di Mariano, e eccessive attese in uscita per il ritorno a casa. Il dialogo tra le scuole e Asf Autolinee ha però portato quest’ultima a ritoccare diversi orari di corse interurbane che hanno come riferimento Cantù e dintorni. Le modifiche saranno in atto da lunedì.

Continuano i disagi, tra i genitori di Cantù e non solo, per le corse saltate e le difficoltà, in questa fase iniziale dell’anno scolastico, nell’arrivare puntuali a scuola. A Cantù, c’è chi deve partire prima delle 7 per arrivare in tempo utile, complice anche il traffico, a Como per le 8.

La denuncia

Una mamma, Marika Foti, chiede conto delle corse più volte saltata all’uscita di scuola a Vertemate con Minoprio. «La corsa del bus C60 direzione Como sarebbe dovuta passare alle 16.58 a Minoprio per raccogliere gli studenti della Fondazione Minoprio - dice - ma ha saltato la corsa tutta la scorsa settimana, obbligando i ragazzi a prendere il bus alle 18. Vorrei chiarimenti e rimborso adeguato».

Si apprende dalla mamma che Asf una prima volta ha risposto affermando che le prime due settimane con programmazione scolastica invernale sono state interessate da problematiche operative che hanno indotto un servizio in alcuni casi discontinuo, con diverse cancellazioni di corse. Quindi: scuse. Promesse di azioni mirate.

«Peccato che anche martedì e mercoledì la corsa sia saltata - aggiunge la mamma - Sarà mia premura segnalare tale disservizio alle testate giornaliste di Como, alla Questura di Como e alla Fondazione Minoprio. Gradirei essere ricontattata da un dirigente di Asf Autolinee».

Gli altri “fronti” scolastici

Quanto a scuole, nei giorni scorsi, allo Jean Monnet, risultavano problemi con i trasporti pubblici. Ad oggi, la situazione non sembra essere cambiata.

«A me sembra che non sia cambiato molto rispetto all’anno scorso - afferma il dirigente scolastico Filippo Di Gregorio - Ci sono autobus in ritardo e altri no. Ho chiesto di cambiare gli orari di alcune corse, sia all’ingresso che in uscita: su questo abbiamo riscontrato disponibilità da parte di Asf».

Da Asf si apprende che, per quanto sottoposto a proposito del C60, sono in corso approfondimenti. Per quanto riguarda le modifiche agli orari: da lunedì ci saranno diversi ritocchi che riguardano più corse che hanno come riferimento Cantù, lo Jean Monnet e non solo. Dopo quanto segnalato in precedenza a La Provincia da altri genitori, non vi sono state altre corse problematiche per il C50 Como-Cantù di passaggio alle 13.40 in porta Vittoria. «Questa settimana è tornato a essere regolare», dice Isabella Crippa.

Anche all’andata, la mattina, per i ragazzi rimasti a piedi settimana scorsa attorno alle 7, non ci sono stati problemi. «Dopo che è stato scritto sul giornale, è andato tutto liscio», precisa Stefania Bredice. Lo stesso per il C82 da Carimate a Mariano: «Al momento sta funzionando», conferma Eugenio Belgeri.

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