Roggia, l’argine ha tenuto durante il nubifragio: test superato e Mariano salva

Maltempo Il sindaco Alberti: «La messa in sicurezza è stata fondamentale». «Evento eccezionale, danni limitati. Senza lavori sarebbe stato un disastro»

«Nonostante l’eccezionale bomba d’acqua caduta nella notte tra il 3 e 4 luglio, a Mariano si sono contati pochi danni. Grazie anche alla perfetta tenuta della Roggia Vecchia». È soddisfatto il sindaco Giovanni Alberti, soprattutto per i lavori voluti e portati a termine dalla sua giunta sulla messa in sicurezza della roggia, che attraversa la città, provenendo da Carugo.

Le parole di Benelli

«Tutto il tratto da Carugo al ponte di via Caravaggio ha tenuto in maniera perfetta - aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Rudy Benelli - Qualche problema, ma non drammatico, si è invece verificato nel tratto dove la roggia deve ancora essere sistemata».

Se c’era bisogno di una “prova pratica” sulla tenuta degli interventi, quella dell’altra notte è stata decisamente importante.

«Se Mariano ha dovuto fare i conti con danni minori, rispetto ai paesi vicini, è dovuto anche alla tenuta degli argini della Roggia Vecchia -dice il sindaco -.Sono convinto che se non fossero stati eseguiti i lavori, adesso saremmo alle prese con un disastro di grandi proporzioni».

Il parallelo corre obbligato al luglio del 2014 (allora era il giorno 8) con la tracimazione della roggia prima del ponte di via Cappelletti - coinvolgendo anche via Grigna - e di quello di via Luini, con ripercussioni pesantissime anche in via Caravaggio. Proprio per evitare il ripetersi di simili eventi, si è deciso di correre ai ripari: nella prima parte del 2022 sono stati portati a termine gli interventi sulla Roggia Vecchia dal ponte di via Luini a quello di via Caravaggio. Nella seconda parte dell’anno scorso si è invece lavorato sul tratto al confine con il territorio di Carugo e in piazza del mercato.

«Il bilancio dell’altra notte comprende l’allagamento di uno scantinato di un’azienda, posta in un contesto particolare e dei piccoli danni ad un’abitazione -spiega Alberti - Grazie ai lavori svolti sulla roggia, abbiamo salvaguardato l’incolumità dei cittadini e delle costruzioni. Noi alle parole preferiamo i fatti. E li abbiamo fatti, grazie ai contributi ricevuti ma mettendo anche dei fondi propri. Se il risultato - aggiunge il primo cittadino - è quello dell’altra notte, siamo orgogliosi. Lasciamo volentieri alle opposizioni le discussioni sterili. Noi preferiamo agire, soprattutto quando di mezzo c’è la sicurezza, come a livello delle scuole».

Il grazie alla Protezione civile

Il sindaco Alberti ringrazia la Protezione civile, che sta monitorando gli eventuali danni subiti dagli argini della roggia, che a prima vista non sembrano notevoli «per il grande impegno messo in campo negli ultimi due giorni, con la disponibilità “H24” per essere pronti ad intervenire in caso di necessità».

Non c’è stato bisogno: ad eccezione di un paio di richieste d’aiuto di piccola entità.

«Ringrazio - conclude - i volontari della Protezione civile per il lavoro, molto spesso oscuro e non conosciuto, a servizio della comunità».

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