Temporale, piante cadute e tetti scoperchiati

Cantù La conta dei danni in città per il maltempo di venerdì sera. Vari interventi tra via Mentana, Fecchio e Vighizzolo

Cantù

Un nubifragio che nel Canturino ha concentrato in poche decine di minuti un’elevata quantità di pioggia, con raffiche di vento capaci di abbattere decine di alberi, e di scoperchiare tetti, facendo roteare nell’aria persino pesanti pannelli fotovoltaici, atterrati sull’asfalto. A rischio di travolgere auto o persone.

È successo nella serata di Ferragosto, quando una serie di celle temporalesche si è concentrata su Cantù e dintorni, seminando diversi danni.

Allerta meteo

L’allerta meteo gialla era stata annunciata da Regione Lombardia. E, come previsto, sono arrivati temporali intensi. Non sono mancati problemi alle realtà dell’associazionismo. Al Parco del Bersagliare di via Como, ieri, i volontari degli Amici del Parco hanno impiegato ore per provare a mettere ordine nello scompiglio seminato dalla tempesta. Il tendone bianco utilizzato anche nei mesi scorso per i dibattiti si è ribaltato. Foglie ovunque da raccattare. La cucina, per fortuna, come spiegato dai volontari, si è salvata.

Altri alberi sono caduti, a Cantù Asnago, sul Sentiero Project. Con una pianta di considerevoli dimensioni è finita sul tendone del campo sportivo.

Diverse piante sono state sradicate in via Mentana, tra Fecchio e Vighizzolo, come segnalato l’indomani anche dal consigliere comunale Maurizio Mancuso. E infatti non è mancato qui e altrove un intervento della protezione civile di Cantù. «Sono tante le piante cadute nel Canturino - riferisce per la protezione civile di Cantù il coordinatore Luca Montorfano - Solo per rimanere a Cantù, certamente via Mentana», dove la strada, come visto dagli automobilisti, è stata chiusa per permettere l’intervento di rimozione di alcuni alberi finiti sulla carreggiata. «In Pianella un albero è finito su una casa - prosegue Montorfano - In corso Unità d’Italia: un tetto scoperchiato», con i pannelli fotovoltaici finiti a terra.

«In via Selvaregina: un’altra pianta caduta - aggiunge - In tutto il Canturino, i nostri volontari sono stati impegnati fino alle tre di notte». Intervenuti in più situazioni anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Como, presenti sul territorio con il distaccamento cittadino di via Bolzano.

Il meteorologo

Il colonnello Francesco Mi, docente di meteorologia, presidente dell’Associazione Arma Aeronautica sezione di Cantù, fornisce un’analisi di quanto accaduto. «Ci sono stati avvisi anticipati dall’impianto svizzero di Locarno Monti - spiega il colonnello - per forti temporali che, di passaggio da nord-ovest a sud-est, avrebbero interessato questa zona. E così è stato. Si tratta di celle non uniformi che possono avere diverse intensità a seconda delle zone. Cantù, con le sue colline, ha rallentato le cellule, facendo scaricare qui 25 millimetri d’acqua, che significa 25 litri per metro quadro, in poco tempo».

«Il vento ha sollevato quello che ha trovato al suolo, colpendo soprattutto la zona di Cantù più alta, verso il centro - aggiunge - Fenomeni destinati ad aumentare a causa dell’innalzarsi delle temperature».

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