Uccisa dal furgone, denunciato il pirata: «Non mi sono accorto»

Inverigo Nei guai un uomo di 74 anni di Lambrugo: si era allontanato dopo l’impatto

Gli agenti della polizia locale sono riusciti a risalire e ad individuare il presunto pirata della strada al volante del furgone Ducato che nella tarda mattinata di venerdì aveva travolto Iolanda Tosetti, 82 anni, l’anziana di Lurago d’Erba poi morta per le gravi ferite riportate nell’impatto. La signora stava attraversano sulle strisce pedonali. Nelle mani degli agenti della locale era rimasto un numero di targa e grazie a quello si è riusciti a risalire al furgone sospettato dell’investimento che è stato posto sotto sequestro. Le indagini e le verifiche sono tuttavia ancora in corso alla ricerca di riscontri. Sospettato (e denunciato) l’uomo che era al volante, un settantaquattrenne di Lambrugo.

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L’indagine

Sentito dagli agenti avrebbe ammesso di essere passato in quel punto ma di non essersi accorto affatto dell’incidente e dell’investimento. Sul furgone, da quanto è stato possibile appurare, non erano presenti segni evidentissimi dell’investimento ma il mezzo verrà ora passato al setaccio.

La ricostruzione

La segnalazione dell’accaduto è già stata girata alla procura di Como ed è finita sul tavolo del pm di turno Simone Pizzotti. Il magistrato ha anche disposto l’autopsia sul corpo della vittima dell’investimento. Iolanda Tosetti era morta davanti agli occhi del marito che l’attendeva in auto nel parcheggio del mercato a Inverigo. L’anziana di Lurago d’Erba era stata investita in via General Cantore all’altezza del numero 26, da un furgone che non si era fermato e per questo gli agenti della polizia locale di erano mossi immediatamente consultando anche le telecamere per cercare di arrivare al numero di targa del furgone Ducato sospettato dell’incidente.

Una scena tragica si era presentata agli occhi delle prime persone accorse sul luogo dell’incidente (gli ambulanti e alcuni clienti del vicino mercato che si svolge il venerdì). Disteso per terra, oltre alla donna investita, c’era anche un giovane ciclista che, ha poi raccontato, è stato letteralmente investito dal corpo della signora, sbalzato in aria dal mezzo investitore. Le sue condizioni, fortunatamente, non erano gravi, tanto che aveva potuto fornire alla polizia locale la dinamica dell’accaduto.

La signora luraghese era uscita dal negozio di bomboniere di via Cantore e stava attraversando per recarsi dal marito che l’attendeva in auto. Dal centro di Inverigo era arrivato un furgoncino che, nonostante la signora fosse già entrata sulle strisce pedonali, non si era fermato. Al vaglio c’è anche l’eventuale velocità del mezzo coinvolto.

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