
Cronaca / Cantù - Mariano
Mercoledì 01 Ottobre 2025
Vertice con i sindaci del Canturino: «Subito il torrente in sicurezza»
L’assessore regionale a Meda: vasche di laminazione ad Alzate e Mariano
Meda
Un incontro a Meda, a cui hanno partecipato diversi amministratori del Canturino e del Marianese. Da Regione Lombardia si è ricordato di come con circa 14 milioni di euro già stanziati in precedenza si potranno realizzare, ad esempio le vasche ad Alzate e a Mariano. E che, dopo l’arrivo delle richieste danni dai Comuni, si procederà con altre risorse, anche interpellando gli uffici dello Stato.
Ieri mattina, nella vicina città già in provincia di Monza e Brianza, c’erano anche i rappresentanti dei Comuni di Cantù, Capiago Intimiano, Alzate, Brenna, ma anche Mariano, Cabiate, certamente Meda, Seveso. Regione Lombardia, con fondi regionali e ministeriali, ha ricordato di aver già finanziato interventi per un totale complessivo di 13 milioni e 844mila euro. Il focus, il torrente Terrò e il reticolo idrico. Previste, appunto, un’area di laminazione in comune di Alzate Brianza e una seconda area di laminazione a Mariano, ma anche tre interventi di fitodepurazione in prossimità di alcuni sfioratori di piena nei Comuni di Mariano e Carugo; arginature sia in via Luini a Mariano Comense, che in località Sant’Ambrogio a Carugo.
«Insieme ai nostri tecnici ho voluto incontrare i sindaci dei territori colpiti dal maltempo per garantire loro ascolto e supporto - il commento di Gianluca Comazzi, assessore al territorio e sistemi verdi di Regione Lombardia - Le emergenze saranno gestite con le schede Rasda della protezione civile e con il Piano regionale per il contrasto del dissesto idrogeologico, che licenzieremo tra un mese circa e che ci permetterà di intervenire già nelle prossime settimane. Parallelamente restano confermati i quasi 14 milioni di euro destinati a un progetto strutturato, che prevede, insieme ad Aipo (l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po, ndr) la realizzazione di due vasche di laminazione: opere di grande importanza che garantiranno maggiore sicurezza ai territori interessati, nell’interesse delle comunità che vi abitano».
Tanti i pareti degli amministratori. «Come Cantù ho evidenziato anche la problematica non secondaria di questo tempo limitatissimo per raccogliere le segnalazioni: sforiamo quota mille - ricorda l’assessore alla sicurezza Maurizio Cattaneo, Comune di Cantù - ho evidenziato che abbiamo fatto come Comune tanti investimenti in questi anni, ma occorre continuare a fare tanto e abbiamo bisogno di Regione. Molti interventi sono sovracomunali. Sul Terrò potremmo avere alcuni spazi intervenire. La pioggia di questi ultimi giorni è stata quasi tripla, come potenza, rispetto ai parametri delle progettazioni di questi anni. Sarà necessario vedere presto degli interventi, anche tempestivi, nella zona di via Albinoni, dove ci sono state delle frane».
Per il comune di Capiago Intimiano, è intervenuto il sindaco Emanuele Cappelletti. Per Brenna, era presente il sindaco Nazzareno Cappelletti. «È stata chiesta anche una revisione puntuale di quanto in programma e di valutare tutta l’area in modo omogeneo: come Comuni, i problemi li abbiamo tutti».
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