«Via dei Vivai, un uomo fotografa le ragazze di 13 anni»

Mariano Comense L’episodio è avvenuto mercoledì sera, chiamati i carabinieri. «Non è la prima volta»

Mariano Comense

Un giovane uomo che indirizzava l’obiettivo del proprio cellullare verso delle ragazzine di 13 anni all’interno del parco di via dei Vivai.

Questo è quanto denunciato da un papà ai carabinieri della Tenenza di Mariano che, nel pomeriggio di mercoledì, sono intervenuti nel giardino comunale dopo aver raccolto la richiesta d’intervento dei genitori delle adolescenti spaventata dall’episodio. «Io non devo aver paura a mandare mia figlia in un semplicissimo parco alle quattro del pomeriggio» ha detto il padre che, raggiunto ieri al telefono, ha confermato quanto scritto sulla pagina Facebook “Sei di Mariano Comense se…”.

La denuncia di un padre

«Mia figlia di 13 anni era al parco con delle amiche nella zona del beach volley quando mi ha detto che un ragazzo le fotografava il sedere – ha raccontato il papà che preferisce l’anonimo -. Subito ha chiamato la mia compagna che stava andando a prenderle che a sua volta ha chiamato immediatamente i Carabinieri». Palpabile la preoccupazione nella voce del padre che si è messo in macchina per raggiungere la figlia, venendo rallentato dal traffico delle 18. «Quando sono arrivato ero un po’ nervoso – ha ammesso l’uomo – ma ho chiesto ai carabinieri come avrebbero reagito loro se fosse accaduto alle loro figlie».

Le giovani spaventate

Superata l’agitazione, l’uomo ieri ha presentato denuncia contro ignoti alla Tenenza di Mariano. «Da quello che ho capito, questo permetterà loro di accedere alle immagini delle telecamere – ha proseguito –. Mia figlia ha fornito un identikit del personaggio che si è dileguato, ma era iper-spaventata. Mi ha detto che non vuole tornare al parco e questa è una sconfitta per tutti». Da qui la scelta di proseguire con la denuncia e rilanciare l’accaduto attraverso il megafono dei social. «So che non è la prima volta che vengono fatte queste segnalazioni, io ne ho lette altre sulla stessa pagina Facebook».

Vero: a fine maggio, una signora ha denunciato sempre sui social la presenza nello stesso parco di «un uomo con una maglia rossa ed un marsupio a tracolla, con una macchina fotografica ha fotografato mio figlio di 10 anni nell’area giochi».

E la settimana prima, il 25 maggio, un signore simile era stato avvistato da altri i genitori che avevano chiamato i carabinieri che, una volta giunti sul posto, però, allora come mercoledì, non lo avevano trovato e quindi non si era potuto procedere con l’identificazione per fare chiarezza sull’episodio.

«Chiederò di rafforzare il sistema di videosorveglianza» ha anticipato Massimiliano Stigliano, l’assessore al Patrimonio, pronto a investire sulla sicurezza del parco.

«Saranno un deterrente – ha proseguito l’assessore apre a un incontro con il residente -. Se vuole parlare con noi, mi rendo disponibile personalmente. L’importante è non far cadere questi episodi nel nulla e denunciarli perché più vengono denunciati ai Carabinieri più loro hanno il polso della situazione perché altrimenti a loro non risulta niente. Lo ringrazio per la denuncia, spero le indagini facciano chiarezza».

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