
Cronaca / Como cintura
Mercoledì 17 Settembre 2025
Cernobbio, la galleria compie 42 anni. «Struttura preziosa ma ora lo svincolo »
Il 17 settembre del 1983 l’inaugurazione dei 2.400 metri che consentono di saltare il centro città. Il sindaco Monti: «Evitare di andare fino a Tosnacco»

Cernobbio
«Un tunnel che apre nuove prospettive». Così il 17 settembre di quarantadue anni fa (correva l’anno 1983) “La Provincia” titolava a tutta pagina l’inaugurazione dei 2400 metri di galleria grazie alla quale finalmente l’abitato e la strettoia di Cernobbio venivano bypassate.
Un appuntamento con la storia che l’allora ministro dei Lavori pubblici Franco Nicolazzi annoverava come «obiettivo raggiunto». Quarantadue anni dopo la galleria di Cernobbio - la prima “ventilata”, cioè con ventilazione forzata - sente il peso degli anni, ma continua a giovare alla causa del traffico da e per il lago.
«E’ sicuramente uno dei simboli del territorio, pensato molto prima che il lago di Como registrasse numeri turistici spesso oltre le proprie capacità fisiche - fa notare il sindaco Matteo Monti, che questa mattina dedicherà un post a tema sui profili istituzionali del Comune di Cernobbio a questo speciale compleanno -. Resta il fatto che dobbiamo guardare oltre, visti i volumi e le problematiche con cui facciamo quotidianamente i conti. E il pensiero corre alla necessità di realizzare in tempi estremamente celeri, in sinergia con Anas, il “tornaindietro” in fondo all’ultima galleria di Moltrasio. “Tornaindietro” che risponde alla precisa volontà del nostro Comune e così del Comune di Moltrasio nonché dell’Amministrazione provinciale di realizzare un’alternativa per rientrare verso Cernobbio. Alternativa al momento rappresentata dal semaforo di Tosnacco, scendendo vicino alla farmacia e reimmettendosi sulla statale verso il viadotto e Cernobbio. Credo che i tempi siano maturi perché con Anas si realizzi quest’opera».
Il “tornaindietro” - per rendere appieno l’idea - è una svolta, ricalibrando il sedime stradale, da realizzare in fondo all’ultima delle gallerie di Moltrasio (direzione Argegno), che consentirà poi l’inversione di marcia, alleggerendo il traffico sulla “Vecchia Regina”.
Ad oggi la strettoia in centro a Cernobbio - che peraltro venerdì e sabato sarà chiusa tra le 17 e le 24 in occasione della Festa del Borgo - rappresenta l’unica soluzione percorribile per raggiungere la Vecchia Regina. Un progetto su cui l’Amministrazione provinciale con il presidente Fiorenzo Bongiasca e così i Comuni di Cernobbio e Moltrasio hanno garantito da tempo il massimo impegno.
Già nell’estate 2023 era stato trasmesso ad Anas lo studio di fattibilità, con un valore economico stimato in 2,8 milioni di euro. Ora però si attendono le risposte del caso.
Tornando al quarantaduesimo compleanno della galleria di Cernobbio, ferrea fu la volontà politica dell’epoca per portare a termine in linea con i tempi i lavori, affidati alle mani sicure dell’impresa che faceva capo a Paride Cariboni. Citazione d’obbligo ancora oggi va al senatore argegnino Gianfranco Conti Persini, che si impegnò a fondo per far sì che gli stanziamenti promessi rimanessero tali e così all’allora sindaco Enrico Lironi, cui spettò l’onore insieme al ministro Franco Nicolazzi di tagliare il nastro.
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