Croce rossa senza pace. Lascia il commissario,Caradonna coordinatore

Comitato di Como L’associazione è sempre in crisi. A pesare sulla decisione l’immobilismo di Roma. E l’ex assessore ottiene un incarico operativo gratuito

Il commissario della Croce Rossa Paolo Russo ha rassegnato le proprie dimissioni, Fulvio Caradonna è stato nominato coordinatore operativo. Nel frattempo diversi dipendenti sono ancora senza stipendio e sempre più volontari stanno lasciando il comitato locale. Non trova pace l’associazione, i cui conti sono stati messi in ginocchio dalla gestione dell’ex presidente Matteo Fois. Il commissario che ha tentato di traghettare la Croce Rossa di Como, Lipomo e San Fedele fuori dalla crisi ha presentato al comitato centrale le proprie dimissioni, non ancora accettate dai vertici romani. L’interessato non conferma e non smentisce, preferendo non commentare la notizia.

I volontari riferiscono Paolo Russo, da tempo, è stanco della perdurante situazione di difficoltà in cui versa da anni la Croce Rossa. Tanto più che le recenti richieste d’aiuto lanciate ai vertici nazionali non hanno ricevuto risposte concrete. Per risanare le casse del comitato comasco infatti i crocerossini speravano di poter vendere, o meglio cedere, la sede di Lipomo. Una sorta di partita di giro immobiliare con l’associazione centrale che però non ha ancora avuto seguito. I debiti accumulati dalla disastrosa precedente gestione sono ancora circa cinque milioni di euro, nonostante nel periodo di commissariamento siano stati estinti mutui per 1,2 milioni e ingiunzioni di pagamento per oltre un milione verso i fornitori. Tutti tagli però non ancora sufficienti. C’è bisogno di fare ulteriori sacrifici.

A metà maggio sono saltate le elezioni per la mancanza di candidati per dare alla Croce Rossa di Como dei nuovi rappresentanti. Nessuno ha voluto affrontare un piano di risanamento “lacrime e sangue” già ampiamente annunciato e necessario. Il commissariamento è stato quindi prorogato, ma si attendeva a breve l’invio di nuovi responsabili da Roma. Così non è successo e dunque Paolo Russo ha fatto un passo indietro. Peraltro molti soccorritori si dicono in difficoltà perché il comitato non ha liquidità per pagare gli stipendi, ormai tre mesi fa sono stati saldati solo degli acconti. C’è chi ha già fatto le valigie in cerca di un’altra occupazione.

Nel frattempo, però, ecco spuntare una nuova figura organizzativa: Fulvio Caradonna è intatti stato nominato, su determina firmata dallo stesso commissario il 30 giugno scorso, coordinatore operativo con «incarico a titolo gratuito». Caradonna - volontario da anni della Cri - è l’attuale presidente delle Ferrovie Nord Milano, il suo incarico nella società ferroviaria termina il 31 dicembre 2023. A Como è stato assessore nella giunta del sindaco Stefano Bruni. «Sono a disposizione del Comitato - commenta secco Caradonna - mi è stato chiesto un impegno e da volontario faccio semplicemente il mio dovere. Mi occupo della salute della Croce rossa, trascorro qui 1200 ore all’anno sabati e domeniche comprese».

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