Da oggi lavori sulla Lariana: torna il senso unico alternato

Blevio L’ordinanza firmata dal sindaco per un intervento di privati. La messa in sicurezza si è resa necessaria dopo l’alluvione del 18 settembre

Ieri avevamo parlato su “La Provincia” di possibili nuovi lavori con di mezzo l’ex statale Lariana. E in mattinata sono arrivate le quattro pagine di ordinanza con cui il sindaco Alberto Trabucchi ha formalizzato da oggi e sino alla fine dei lavori (indicativamente due settimane) l’istituzione del senso unico alternato con movieri o semaforo per la messa in sicurezza di un muro in pietra (a rischio crollo), che insiste - è bene rimarcarlo - su una proprietà privata.

Demolizione controllata

«Al fine di garantire l’incolumità delle persone e dei mezzi transitanti lungo la provinciale 583 (la Lariana, ndr) dal rischio di crollo del muro in pietra, si rende necessario eseguire uno scavo accedendo direttamente dal piano stradale, previa demolizione controllata del fronte di muro antistante, così da raggiungere e liberare il corso d’acqua in sicurezza», si legge nel provvedimento.

Il riferimento è a quanto accaduto lo scorso 18 settembre in corrispondenza dell’ultima alluvione lampo che ha colpito Blevio e che ha ostruito questo corso d’acqua che scorre lungo la proprietà privata citata poc’anzi. Lavori non più procrastinabili, visto che l’allerta per possibili nuovi eventi meteo di portata rilevante resta sempre alta. Via social, il Comune ha poi chiarito le regole d’ingaggio per il senso unico alternato, ubicato all’altezza del civico 80 di via Caronti, con “il semaforo della strettoia che resterà impostato con il giallo lampeggiante per evitare intralci con il cantiere”. Qualche disagio inevitabilmente ci sarà, anche se il tratto regolamentato da movieri o semaforo dovrebbe essere tutto sommato breve. Da capire semmai come verrà gestito il semaforo nei fine settimana.

L’altro fronte aperto riguarda l’invito del primo cittadino - ne abbiamo dato conto ieri - rivolto al sottosegretario Alessio Butti ed al ministro della Protezione civile Nello Musumeci (ospite venerdì a Villa Erba) per una visita istituzionale a Blevio.

La nota del sottosegretario Butti

Ieri il sottosegretario comasco in una nota ha fatto sapere che «la situazione di Blevio non mi è estranea. Anzi sono stato più volte sul posto in questi due anni, non su invito, ma per mia doverosa iniziativa, perché ho ritenuto fondamentale monitorare personalmente le aree colpite e mi sono prodigato con gli ultimi due Governi per reperire risorse finanziarie e soluzioni».

Da qui l’ulteriore sottolineatura: «Sono pienamente cosciente delle sfide che i cittadini di Blevio, con alcuni dei quali coltivo un rapporto diretto, stanno affrontando da più di due anni. In qualità di rappresentante istituzionale, tengo a sottolineare che gli inviti formali e istituzionali non si fanno a mezzo “stampa”. Peraltro il sindaco è stato più volte contattato dai miei collaboratori con i quali ho aperto un dossier su Blevio».

Il dato oggettivo è che «l’urgenza della situazione richiede azione e non parole. Per Blevio sono stati stanziati 17 milioni di euro, 12 dei quali provengono dal Pnrr, una somma non indifferente».

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