
Cronaca / Como cintura
Martedì 24 Giugno 2025
Fino Mornasco: i vandali del parco chiedono scusa, lavoreranno gratis
I sei minorenni (ubriachi) avevano danneggiato la casetta dei libri a Socco si sono presentati dal sindaco: «Nessuna denuncia»
Fino Mornasco
Hanno ammesso le proprie responsabilità, si sono scusati per l’accaduto e ora sono pronti a rimediare con lavori di piccola manutenzione. Ha decisamente sortito l’effetto sperato l’appello lanciato dal sindaco, Roberto Fornasiero, ai genitori e soprattutto ai 6 ragazzi, 4 maschi e 2 femmine, che nella notte tra venerdì 13 e sabato 14, all’1.30, in preda ai fumi dell’alcool avevano danneggiato la casetta dei libri nel parco pubblico Giacomo Matteotti a Socco.
Le telecamere del sistema di videosorveglianza comunale li avevano ripresi, ma il primo cittadino invece di sporgere denuncia alla locale caserma dei carabinieri, aveva scelto d’imboccare la strada del dialogo. Dalle colonne del nostro giornale aveva lanciato un invito ai genitori e ai giovanissimi di presentarsi in municipio evidenziando anche un aspetto molto preoccupante: l’abuso di alcool tra minorenni. I ragazzi sono stati ricevuti ieri dal primo cittadino e dalla vicesindaca Valeria Bianco. Si sono presentati in 4, gli altri due erano assenti per precedenti impegni, ma hanno condiviso le scuse.
Fornasiero: «Si tratta di un primo passo importantissimo. I ragazzi si sono resi conto di quanto avvenuto e hanno assicurato che non si ripeterà più». Il caso non si chiude qui. Aver presentato le proprie scuse è positivo, ma è stato comunque danneggiato un bene pubblico, seppur riparato nell’immediato dagli operai comunali. Fornasiero: «Insieme ai ragazzi abbiamo deciso che debbano “sdebitarsi” assicurando delle piccole manutenzioni al patrimonio pubblico». Si tratta di minori, le normative dettano con precisione quali tipi d’intervento si possano accollare. Il primo cittadino pensa ad esempio alla pulizia dei parchi. «Sono soddisfatto di essere arrivato a questo risultato. Una denuncia forse avrebbe soltanto ingolfato ulteriormente il lavoro dei tribunali, invece abbiamo avuto confronto e siamo arrivati a un accordo».
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