In tilt l’impianto di riscaldamento. Gli alunni a scuola con il giubbotto

Grandate Problemi alla media per alcuni radiatori. Il sindaco assicura: «Domani tutto risolto»

A lezione indossando il piumino o portandosi una coperta da casa perché in classe fa freddo. Alla scuola media Luigi Carluccio da giorni non funziona il nuovo impianto di riscaldamento e, malgrado i lavori di efficientamento energetico che il Comune ha svolto in estate spendendo 177 mila euro in diversi interventi, compreso l’abbattimento delle barriere architettoniche, i quasi 200 studenti e personale scolastico soffrono il freddo.

«Stamattina presto (ieri ndr) è venuto il sindaco Peverelli, c’è piena partecipazione per risolvere il problema – precisa Raffaella Piatti, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo che gestisce le scuole di Grandate, Casnate e Cucciago – si tratta di un difetto dell’impianto di riscaldamento, problemi tecnici di natura elettronica, pare. Il sindaco ha già provveduto ad allertare i tecnici e tutto dovrebbe risolversi a breve. Se così non fosse vedremo di andare in Dad. In atrio stamattina c’erano 18 gradi, nelle classi c’è una temperatura più alta perché l’ambiente è più contenuto e ci sono i ragazzi. Qualcuno è arrivato con la coperta, è vero».

Stando fermi in classe ed essendosi abbassate velocemente le temperature facendo arrivare il primo freddo dopo una lunga stagione di tepore è certo che senza riscaldamento funzionante i ragazzi ed il personale scolastico subiscono un disagio non indifferente perché 18 o 19 gradi se si sta fermi per ore sono troppo pochi.

Il Comune amministrato da Alberto Peverelli aveva disposto e fatto eseguite dei lavori di efficientamento energetico nei mesi di chiusura della scuola dedicata al brigadiere e giovane artificiere che perse la vita in viale Lecco a Como a 28 anni, nel 1981, quando, dopo aver già disinnescato quattro ordigni il quinto esplose, uccidendolo in un attentato rivendicato dalla Brigate operaie. Per l’efficientamento energetico alla Luigi Carluccio sono stati sostituiti i vecchi caloriferi e su ogni nuovo radiatore è stata posizionata la valvola termostatica ed una sonda che permette di regolare la temperatura.

I lavori furono assegnati attraverso la stazione appaltante della Provincia alla ditta F.lli Paonessa srl di Torino, la ditta chiamata a risolvere il guasto, come conferma il sindaco Peverelli: «La caldaia funziona, ma ci sono alcuni radiatori che hanno dei problemi e quindi si blocca tutto il sistema. Nel primo pomeriggio di domani (oggi per chi legge) mi è stato confermato dovrebbe essere tutto risolto e quindi la scuola avrà tutti i caloriferi funzionanti». Da parte di alcuni genitori è partita anche l’idea di una raccolta firme per risolvere il problema del freddo a scuola, ma molto probabilmente non servirà.

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