La Navigazione investe sul Lario: «Qui dodici milioni di passeggeri»

Un terzo cantiere da affiancare a Tavernola e Dervio (che verrà dotato di un capiente deposito di carburante), una nuova motonave ibrida (denominata “Cartubi”) in servizio entro l’anno nonché il refitting dell’intera flotta di aliscafi oltre alla progettazione di un nuovo traghetto.

Navigazione Laghi, sotto il profilo strettamente operativo, ha così perimetrato per il Lario il Piano Industriale 2025-2029, che prevede complessivamente 110 milioni di euro destinati al rinnovo della flotta, alla digitalizzazione dei servizi, al miglioramento delle infrastrutture e al rafforzamento della sicurezza e dell’organico. Da Cernobbio (a fare gli onori di casa, davanti ad autorità civili e militari, c’era il sindaco Matteo Monti) il gestore Governativo della Navigazione Laghi, Pietro Marrapodi, ha anche (pre)annunciato che il “muro” dei 12 milioni di passeggeri (e 700 mila veicoli) annui quest’anno verrà abbattuto, grazie ad un +6% di biglietti staccati già nei primi quattro mesi dell’anno.

Il Gestore Governativo si è anche soffermato su una tematica che da tempo sta tenendo banco ovvero la possibilità di derogare all’uso esclusivo dei ponti a beneficio dei privati. «L’uso promiscuo dei pontili non è possibile per ragioni diverse, a cominciare da quella legata alla sicurezza. Oltre naturalmente a problemi di natura strutturale e di orari», ha chiarito Marrapodi, aggiungendo che «il tema di fondo è quale turismo vogliamo per il nostro lago». Questione che aveva appassionato e fatto scendere in campo in prima persona il presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori, Luigi Lusardi, ieri presente a Cernobbio.

«Navigazione Laghi ha due grandi compiti, vale a dire garantire il diritto alla mobilità per tutti – residenti, pendolari, turisti – e promuovere, allo stesso tempo, lo sviluppo economico e l’attrattività dei territori», la sintesi del sottosegretario con delega al Cipess Alessandro Morelli. A stretto giro, il sottosegretario Morelli ha annunciato «il passaggio della fiaccola olimpica sul Lario nel 2026, a bordo di un battello Navigazione Laghi. Un segnale simbolico, ma concreto, di sinergia istituzionale e valorizzazione del territorio». Detto che complessivamente saranno 36 le imbarcazioni in servizio sul Lario e che a livello globale sono previste nell’anno in corso 125 assunzioni (portando il totale a 759 unità), di grande interesse è anche la sottolineatura del direttore generale Alberto Chiovelli (presente il direttore di NaviComo Giuseppe Mafale), che ha rimarcato come «solo Venezia conta più passeggeri della Navigazione Laghi e che quello in essere sui tre laghi è un unicum che collega questa realtà su parametri internazionali virtuosi a un’incollatura da quelli del gestore del lago di Ginevra. Per questo serve una riorganizzazione al passo coi tempi)».

Da segnalare, in apertura di mattinata, il saluto del ministro comasco per le Disabilità Alessandra Locatelli, che in un video ha annunciato interventi per «rendere l’intero sistema più inclusivo».

Infine, una puntualizzazione sui lavori (in ritardo) al pontile dei traghetti di Menaggio, che termineranno a fine mese, con l’aggiunta di un quarto traghetto (per ovviare agli inevitabili disagi) da metà mese.