Lago fuori e cantieri
Delirio traffico a Como

Tutto bloccato ieri a causa dell’esondazione ma anche dei lavori in autostrada e in via Oltrecolle. L’assessore Gervasoni: «Alziamo la voce ma non decidiamo noi» - Anche oggi alcuni treni si fermano a Borghi

Le strade della città ieri erano paralizzate, in parte per colpa del lungolago bloccato, ma soprattutto per i lavori in autostrada e per via dei cantieri in via Oltrecolle.

Ieri dalla mattina alla sera per circa nove chilometri l’A9 era bloccata tra Grandate e Chiasso. Verso sera anche oltre confine, da Mendrisio. Autostrade aveva annunciato una serie di interventi di manutenzione e di ispezioni da concludere entro il 27 ottobre. I veicoli verso l’Italia e verso la Svizzera sono costretti a viaggiare sulla corsia nord diventata a doppio senso. Molti hanno scelto di uscire a Monte Olimpino intasando via Bellinzona, ma anche la zona della dogana era paralizzata.

Le ripercussioni sono arrivate a Tavernola e al primo pezzo della Regina verso Cernobbio. Altri hanno provato a tagliare da San Fermo. In Borgovico si procedeva a passo d’uomo.

Problemi su problemi

Anche la direttrice da sud est era davvero lenta. L’ingresso e l’uscita in città da Lora e da Lipomo è sempre problematico fino a Tavernerio. Ieri però sono partiti dei lavori in via Oltrecolle che dovevano iniziare già la scorsa settimana. Una corsia è chiusa, lo scorrimento è lento e gli operai ne avranno per giorni. . Tutto questo nei giorni dell’esondazione del lago: non in perfetto tempismo.

Ieri la situazione sul lungolago mezzo bloccato non era drammatica, ma certo ancora problematica. Senza ricordare i passaggi a livello che dalla fine del mese scorso hanno raddoppiato in centro i tempi di chiusura. Per chi sta al volante il periodo non è dei migliori.

Le parole dell’assessore

«Abbiamo monitorato ieri pomeriggio insieme ai tecnici i flussi di traffico – spiega l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Pierangelo Gervasoni – prima in Borgovico lo scorrimento era davvero lento. Con ripercussioni sulla Napoleona come verso San Fermo. Poi verso Cernobbio, anche la Regina era in difficoltà, pure via Bellinzona. Il problema grosso è l’autostrada, abbiamo chiesto un dialogo stante le difficoltà, ma anche loro hanno delle scadenze sulla sicurezza delle gallerie e dei ponti da controllare e manutenere. Mettiamoci poi i passaggi a livello, anche con il ministero abbiamo dialogato, senza risultati. Alziamo la voce, ma poi non è il Comune che decide. Comunque ancora stamattina controlleremo i flussi di traffico per capire se possiamo apportare delle modifiche, per cambiare dei percorsi. Del lungolago sono meno preoccupato, ieri non ha creato enormi disagi. La navetta che fa spola dalla stazione di Como Borghi alla stazione a lago c’è e funziona grazie alla Croce Rossa. Poi forse dal pomeriggio i treni torneranno alla normalità».

Ieri sera Palazzo Cernezzi ha confermato che anche oggi un treno all’ora della linea ferroviaria Como-Saronno-Milano fermerà a Como Borghi «in modo da evitare parzialmente la chiusura dei passaggi a livello, con minori ripercussioni sulla circolazione, considerando le criticità per la viabilità in convalle con l’esondazione del lago e i nuovi tempi di chiusura dei passaggi a livello».

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