
Cronaca / Como cintura
Lunedì 02 Giugno 2025
L’incidente mortale di via Roma
Dalle telecamere la verità sullo scontro
Maslianico Le videocamere di sorveglianza del Comune hanno immortalato l’impatto - La vittima sulla moto che l’automobilista entrambi residenti in via XX Settembre
Maslianico
È racchiusa nella telecamera che fa parte del sistema di videosorveglianza comunale e che vigila su via Roma la ricostruzione dell’incidente costato la vita, sabato qualche minuto prima delle 6, ad Andrea Ghera, 51 anni, da 20 residente a Maslianico, dipendente del “Bennet” di Tavernola.
Stava andando in sella alla sua “Somoto Scrambler 125”, quando immettendosi su via Roma da via Carcano ha impattato contro l’auto - una “Suzuki” - condotta da una donna di 60 anni di Maslianico, anch’essa diretta al lavoro al “Bennet” e come Ghera residente in via XX Settembre a Maslianico.
Le indagini sono coordinate dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Como. Le immagine, su disposizione del pm Simona De Salvo, sono state acquisite dai militari dell’Arma presso il comando della polizia locale, con il comandante Salvatore Di Grigoli a lungo sabato sul luogo dell’incidente.
Secondo le pochissime informazioni filtrate sia l’auto che la moto non procedevano a velocità elevata. La moto di Andrea Ghera in particolare si era immessa su via Roma quando l’auto l’ha agganciata, trascinando il cinquantunenne di Maslianico per quattro-cinque metri, tanto che all’arrivo dei vigili del fuoco di Como il corpo ormai senza vita dell’uomo era sotto la vettura.
Vani i tentativi di rianimarlo. Subito dopo l’impatto e una volta a terra - questa l’ipotesi più accreditata - Ghera avrebbe subito un movimento innaturale (una torsione) del collo, risultata fatale. Chiaro che il responso ultime sulle cause del decesso si avrà dopo l’autopsia disposta dalla Procura cittadina, al termine della quale il corpo verrà restituito ai familiari. A conferma che l’impatto non sarebbe avvenuto a velocità sostenuta c’è il fatto che né la moto né l’auto presentavano grossi danni. La conducente della “Suzuki” è stata poi trasportata in ospedale sotto shock. Dopo l’autopsia, il corpo verrà restituito ai familiari per l’ultimo saluto, che potrebbe tenersi nella chiesa parrocchiale di Maslianico. Se ne saprà di più a metà settimana.
Tanti i messaggi di cordoglio postati sui social dopo che si è diffusa la notizia della tragica scomparsa. C’è chi ha fatto notare che la rotatoria che dà su via Roma, immettendosi da via Carcano, presenta «un buco di visibilità rispetto a chi sta arrivando».
Le telecamere aiuteranno a capire perché l’auto e la moto sono venute a contatto. Sabato attraverso il comandante della polizia locale Di Grigoli è arrivato anche il cordoglio della comunità di Maslianico per questo tragico incidente, che ha visto «due persone del paese coinvolte, che peraltro abitavano a poca distanza l’una dall’altra e lavoravano nello stesso posto».
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