Non solo anziani vittime delle truffe: a San Fermo i consigli degli esperti

Iniziativa per invitare i cittadini a fare attenzione

Paola Mascolo

Tutto esaurito per “Insieme contro le truffe”, l’iniziativa voluta dal comunedel sindaco Pierluigi Mascetti insieme alla sua Commissione attività culturali e all’Associazione Anziani, con la collaborazione dei comuni di Grandate e Montano Lucino. Oltre 100 persone hanno seguito con interesse gli interventi dei Carabinieri di Como Rebbio, della Polizia di Stato, Sezione Cibernetica e dei funzionari della Banca Bcc Cantù, tutti hanno portato casi reali e fornito consigli e strumenti per smascherare i truffatori, sempre troppi e sempre ampiamente ispirati da idee malsane per mettere in scacco i malcapitati.

Il periodo estivo non è certo indenne da tentativi di truffe, tutt’altro, dalle colonne del nostro giornale puntualmente riportiamo di questi problemi.

La mattinata a San Fermo grazie agli interventi delle forze dell’ordine e ad una simulazione attraverso una recitazione realistica ha offerto consigli e delle buone dritte per smascherare i tentativi anche più subdoli.

Truffa dello specchietto, della monetina, truffa romantica, truffe comuni, truffe del Bancomat, truffe informatiche che continuano a mietere vittime che perdono soldi e beni preziosi, talvolta ricordi di un’intera vira e che si demoralizzano perché qualcuno si è approfittato della loro buona fede.

Prima regola, non fidarsi mai di chi non si conosce e che si avvicina in modo gentile, soprattutto nei parcheggi o per strada, con un abbraccio o distraendo il malcapitato non si fanno scrupoli a rubare oggetti preziosi. Attenzione a chi cerca di farsi aprire la porta di casa fingendosi operatore o agenti delle forze dell’ordine, o ancora a chi per telefono, muovendo una grande preoccupazione per gli affetti più cari, chiede di versare soldi.

A livello telematico, con phishing e messaggi ingannevoli che arrivano da finti operatori di banche, fornitori di servizi e recentemente anche da Amazon, siamo tutti presi di mira ogni giorno. Ma con le giuste precauzioni e sempre tenendo presente di contattare le forze dell’ordine si può imparare a combattere.

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