Operata la bambina azzannata dal cane. È stata salvata dalla bisnonna

Lipomo La piccola di appena tre anni è in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. C’era anche la mamma. La nonna intervenuta ha ucciso l’animale a colpi di coltello

La bambina, di appena tre anni, è stata operata nelle scorse ore per ridurre i danni provocati dall’aggressione del cane di famiglia, poi ucciso a coltellate dalla nonna. Anche la stessa nonna, una donna di 56 anni, era stata ricoverata al pronto soccorso del Sant’Anna venendo poi dimessa con una prognosi di 3 giorni. I danni arrecati alla piccola non sono invece noti, la prognosi è riservata, anche se la notizia che più conta è già filtrata fin dalla giornata di venerdì: la bambina non è in pericolo di vita.

I soccorsi

È questo il bilancio del giorno dopo dell’incredibile fatto di cronaca avvenuto in una casa di Lipomo, dove il cane meticcio di grossa taglia (un lupoide) della famiglia ha aggredito la piccola mentre era sul balcone azzannandola al volto e facendo temere, almeno per tutta la prima fase dei soccorsi (scattati in codice rosso), per l’incolumità della bambina. Poi, per fortuna, il quadro clinico – seppur grave – è andato via via migliorando.

La segnalazione dell’accaduto, dopo l’intervento immediato che era stato fatto dai carabinieri della stazione di Albate, fin dalla giornata di venerdì è sul tavolo della Procura di Como, in un fascicolo gestito dal pubblico ministero di turno Giuseppe Rose.

Non è detto, anzi, che si possa arrivare a responsabilità penali. Al vaglio ci sono al momento solo due strade, quella dell’ipotesi di reato di uccisione di animale – anche se la nonna si sarebbe difesa dall’aggressione del cane – e quella delle lesioni personali, ma anche in questo caso la strada non è semplice essendo avvenuto tutto in famiglia. Al momento il fascicolo è aperto a carico di ignoti.

Il cane aveva già dato problemi

Intanto il corpo del cane verrà analizzato dai veterinari nell’ambito di un quadro comunque complesso, visto che già in passato – sembra – lo stesso cane aveva manifestato problemi. I fatti di cui stiamo parlando sono accaduti a Lipomo, nella mattinata di venerdì. La bambina era in casa con una bisnonna e con il cane della nonna, ed erano sul balcone. Ad un certo punto, per cause ora in corso di accertamento, l’animale avrebbe azzannato la piccola al volto creandole lesioni in più punti. Provvidenziale l’intervento immediato della bisnonna, che ha allontanato l’animale.

La piccola è stata poi soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale al Sant’Anna dove è ancora ricoverata. Mentre la bambina veniva soccorsa, tuttavia, il cane si sarebbe nuovamente rivolto contro la nonna (nel frattempo intervenuta sul posto al pari della madre della piccola) e quest’ultima, per difendersi, avrebbe impugnato un coltello colpendo il cane almeno tre volte uccidendolo. Anche la nonna, ferita ad un braccio, è stata poi trasportata al pronto soccorso per essere medicata.

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