Problemi al cantiere sulla Sp27: l’apertura slitta di un mese

La scoperta nel sottosuolo di cavi non segnalati, la presenza di vecchie tubazioni, il caldo torrido dei mesi estivi che ha costretto gli operai a un minor numero di ore sull’asfalto per via delle temperature inconciliabili con il lavoro.

Conseguenza: il cantiere di Como Acqua, aperto per sostituire la dorsale dell’acquedotto pubblico, è in ritardo. E l’allungo di percorso verso Fino per chi, da Cantù, si trova da tre mesi la strada provinciale sbarrata all’ingresso di Cucciago (all’altezza della rotatoria a “fagiolo” tra via Cantù e via Papa Giovanni XXIII), si protrarrà un mese in più oltre il previsto.

La riapertura, infatti, non sarà nell’ultima settimana di settembre, come ipotizzato all’inizio. Bensì alla fine di ottobre.

L’Amministrazione provinciale ha dovuto prolungare il termine dell’ordinanza di chiusura al traffico di una corsia della Sp27 sino a tutta la giornata di venerdì 31 ottobre: alle 18 della serata di Halloween potrà concludersi, se non un incubo, quantomeno un fastidio per i conducenti di veicoli che oggi, viaggiando in direzione Fino, sono costretti a deviare prima lungo un tratto di Canturina Bis, a fianco della casa di riposo Pascoli, per poi salire verso Cucciago da via Navedano, e da qui, all’altezza della chiesa parrocchiale dei Santi Gervaso e Protaso, tornare sulla provinciale.