Ramo sul parabrezza dell’auto, rimane illesa ma denuncia: «Serve manutenzione»

Casnate con Bernate Si è staccato da una proprietà privata in via Pitagora il ramo che ha colpito l’auto di una donna. Il sindaco Seregni assicura: «Già inviatala comunicazione per la potatura»

«La manutenzione delle piante in prossimità delle strade va fatta. Ci sono norme del codice della strada da rispettare, non può succedere che uno va e gli piomba un albero secco e vecchio sulla testa».

Questo lo sfogo di una donna di Casnate con Bernate dopo che, l’altroieri, la sua auto è stata colpita in via Pitagora da un albero caduto da una proprietà privata, adiacente alla carreggiata. L’automobilista, fortunatamente, non ha riportato ferite, ma lo spavento è stato grande: ingenti i danni alla sua vettura, con il parabrezza completamente in frantumi, come testimoniano le foto che lei stessa ha pubblicato sui social, incluse quelle dei rami caduti.

«Non è colpa della natura, ma dell’incuria dell’uomo»

Sul posto è intervenuta la Protezione civile del paese che ha provveduto alla rimozione della pianta e alla messa in sicurezza della strada.

«Mi è andata bene - ha aggiunto la donna - non lamentiamoci se succedono disastri. Non è colpa della natura, ma dell’incuria dell’uomo. Che qualcuno agisca e prenda gli opportuni provvedimenti». Il pericolo corso, in effetti, è stato elevato: se in quel momento fosse passata una moto o una bici, le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi. Una situazione che alcuni cittadini avevano già segnalato anche tempo fa: problema che, a quanto pare, non riguarda solamente gli alberi vecchi e malati – ce ne sarebbero altri che potrebbero cadere – ma anche le siepi che ostruiscono il passaggio ai pedoni.

Anche la Polizia locale si è mossa per sollecitare l’intervento del privato. «Il vice comandante Gianni Zucchelli ha contattato il responsabile dell’area per la messa in sicurezza della zona coinvolta - ha confermato il sindaco di Casnate Anna Seregni – sono già state inviate comunicazioni per la potatura di siepi che impediscono il transito pedonale e interventi per la messa in sicurezza di alberi pericolosi».

Spetta ora ai privati, quindi, muoversi in tal senso per evitare che qualcuno possa in futuro farsi male.

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