Cronaca / Como cintura
Mercoledì 26 Novembre 2025
Sicurezza in zona Fiorenzuola: «Chiederò controlli al prefetto»
Fino Mornasco. Il sindaco Fornasiero domani incontrerà Conforto Galli. «Oltre all’accoltellamento anche altri fatti gravi: bisogna intervenire»
Fino Mornasco
Il sindaco incontrerà il prefetto: al centro del confronto lo spaccio di droga alla Fiorenzuola. Alla luce dell’ultimo preoccupante episodio avvenuto nel quartiere, martedì scorso un uomo è stato accoltellato in via Scalabrini, il primo cittadino, Roberto Fornasiero, ha scritto un’e-mail alla prefetto di Como, Corrado Conforto Galli. La risposta è stata immediata: domani il sindaco andrà nel capoluogo lariano per parlare con la massima carica dello Stato in provincia.
«Spiegherò personalmente gli ultimi episodi accaduti – aveva dichiarato Fornasiero già mercoledì al nostro giornale, annunciando l’invio della mail – Mi riferisco in particolare all’accoltellamento: un fatto molto grave».
Un uomo di 37 anni, italiano, già noto alle forze dell’ordine, martedì alle 17 era stato ferito a un polpaccio con un coltello. A carabinieri e soccorritori aveva raccontato di essere intervenuto per dividere due persone durante una lite in un’abitazione della zona. Non è grave, ma la vicenda è ancora tutta da chiarire. Non si esclude che possa essere nata negli ambienti dello spaccio di droga.
È da tempo che gli abitanti della zona segnalano al Comune e alle forze dell’ordine un preoccupante via vai proprio da una casa di via Scalabrini. L’accoltellamento non è l’unico fatto che inquieta. Una decina di giorni fa un pensionato della Fiorenzuola era andato a caccia di funghi nei boschi dietro casa, un’abitudine che l’accompagna sin da quand’era un bambino. Il tranquillo pomeriggio si era concluso con una fuga, dopo aver trovato un affilato e grosso coltello da cucina, con lama lunga 30 centimetri, conficcato in un terreno.
Probabile che l’arma bianca fosse “in uso” agli spacciatori, per tenere a bada i clienti troppo esagitati. L’anziano ha deciso di raccoglierlo pensando all’incolumità dei propri familiari e dei residenti della zona. Presto sarà consegnato a Andrea Favaro, portavoce del “Controllo del vicinato” della Fiorenzuola, che poi lo porterà ai carabinieri.
Ora i cittadini del quartiere sperano nel buon esito dell’incontro di giovedì tra sindaco e prefetto, stanchi di convivere ogni giorno con spacciatori e tossicodipendenti in arrivo dalla vicina stazione ferroviaria e diretti nei boschi circostanti. Una volta questi luoghi erano meta di passeggiate all’aria aperta, spensierati pomeriggi in famiglia o con gli amici, ora sono soltanto motivo di paura e preoccupazione. Nonostante i continui controlli e blitz delle forze dell’ordine purtroppo la situazione negli anni non è mai cambiata: anzi è peggiorata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA