Cronaca / Como cintura
Sabato 27 Dicembre 2025
Terminati i lavori al torrente Breggia: «Adesso Cernobbio è più al sicuro»
Intervento. Completata l’opera costata oltre due milioni su un tratto lungo 1,7 chilometri. Nel luglio del 2021 in questo punto si erano verificati gravi danni causati dall’alluvione
Cernobbio
Sono stati completati i lavori di messa in sicurezza di un tratto lungo 1,7 chilometri del torrente transfrontaliero Breggia, più volte sotto la lente a causa dell’importante innalzamento del livello delle acque, con annesso rischio esondazione, non solo a Cernobbio, ma anche a Maslianico.
E’ stato il sindaco Matteo Monti, nella nota natalizia rivolta ai cernobbiesi, a ufficializzare la fine di «questo importante intervento da 2 milioni di euro» effettuato su questo torrente riconosciuto da Regione Lombardia nel reticolo idrico maggiore - che attraversa Municipi tra Ticino e Comasco, capoluogo incluso. «I fondi destinati a questi lavori, strategici, che hanno interessato anche la rimozione di una quantità importante di ramaglie, detriti e piante presenti nel letto e sugli argini del Breggia sono stati interamente assegnati e regolarmente utilizzati - rimarca il primo cittadino -. Siamo riusciti a portare a termine il cantiere nei tempi previsti».
Particolare attenzione è stata posta all’aspetto ambientale dell’intervento, al fine di preservare le peculiarità naturalistiche di questo torrente che, in corrispondenza della foce, segna il confine tra Cernobbio e Como.
«Determinante è stato il lavoro del responsabile procedimento, Carlo Riva, che ha seguito tutte le fasi dell’intervento, dalla progettazione alla conclusione dei lavori - rimarca ancora Monti -. Il completamento di queste opere rappresenta oggi un punto di forza per la sicurezza idrogeologica del territorio, offrendo maggior protezione ai cittadini, nonché alle infrastrutture ed all’ambiente, confermando così l’importanza di interventi mirati e di una gestione efficiente delle risorse pubbliche».
Un intervento, quello della messa in sicurezza di un’ampia porzione di Breggia, nato dopo i danni causati dall’alluvione del 27 luglio 2021. In quel contesto si era deciso di comune accordo con il sindaco di Maslianico Tiziano Citterio e con l’allora primo cittadino di Como Mario Landriscina di trovare le risorse necessarie per un progetto di messa in sicurezza allargato ai tre Municipi.
«Con Como, a quei tempi, si era subito trovata la giusta intesa», ha più volte ricordato Monti, rimarcando le difficoltà in essere con il Comune capoluogo, culminate negli ultimi giorni con la proposta di fusione - a firma del sindaco Alessandro Rapinese - subito respinta al mittente dal sindaco di Cernobbio.
Peraltro gli ultimi lavori di pulizia e messa in sicurezza del corso del Breggia erano datata 2014 - undici anni fa, dunque - grazie ad un emendamento da 400 mila euro al bilancio regionale. Ora non resta che attendere la prova “sul campo”, quando cioè il livello tornerà ad innalzarsi nel malaugurato caso di nuove e abbondanti precipitazioni su entrambi i lati del confine.
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