Via Giotto ostaggio dei ladri
In un mese 5 tentativi di furto

Fino Mornasco La rivolta dei residenti che si mobilitano per la sicurezza - Il ruolo del controllo di vicinato. Il sindaco: «Intensificheremo le pattuglie»

Fino Mornasco

Un incubo chiamato ladri. Da un mese a questa parte ci convivono ogni settimana le 17 famiglie residenti in via Giotto, un grazioso complesso residenziale di villette a schiera con alle spalle un’invidiabile area boschiva. Peccato che proprio le piante e il verde siano la principale attrattiva dei topi d’appartamento.

Da inizio aprile a oggi sono ben cinque le volte che i furfanti hanno messo a segno, o tentato, un’effrazione dopo essere risaliti dalla ripida collina boschiva alle spalle delle abitazioni. L’ultimo tentativo in ordine di tempo risale alle 22 di domenica sera, quando una delle famiglie si è ritrovata in giardino tre persone a volto travisato.

L’allerta è scattata grazie a un sensore di movimento, il proprietario è uscito all’esterno, ha iniziato a gridare, i tre sono scappati.

Richiamati dalle urla molti vicini di casa sono scesi in strada, subito dopo è partito il tam-tam social attraverso il gruppo Whatsapp del “Controllo del vicinato”.

Gli abitanti sono esasperati a tal punto che venerdì sera, due giorni prima dell’ultimo tentativo di furto, all’ordine del giorno dell’ultima riunione condominiale era stata iscritta la richiesta all’amministratore del complesso di potenziare i sistemi antintrusione: maggiore illuminazione dell’area, ulteriori sensori antifurto, innalzamento o comunque potenziamento della rete divisoria tra la parte privata e quella pubblica. L’idea sarebbe coinvolgere anche l’amministrazione comunale, dopotutto il bosco che “tanto piace” ai malfattori è di proprietà pubblica, un ampio e scosceso polmone verde di collegamento tra via Giotto, la sottostante via Val Mulini e la pista ciclabile della Pazzea.

Il sindaco Roberto Fornasiero conosce bene il problema e la zona. «Lo scorso anno siamo intervenuti al quartiere dei Tigli (dove si trova via Giotto ndr.) potenziando la pubblica illuminazione lungo i percorsi pedonali».

Una richiesta avanzata dal “Gruppo del vicinato” dell’area del centro. Il sindaco: «Sono in contatto costante col gruppo, la nostra disponibilità è massima». Sul caso specifico della criticità di via Giotto. «Intervenire in un bosco è piuttosto complicato, abbiamo altre situazioni similari in paese».

Dove la vicinanza a un’area verde ha l’effetto collaterale di attrarre i ladri. «Ho chiesto alla polizia locale d’intensificare i controlli, d’interfacciarsi con i carabinieri per valutare eventuali altri interventi». Sull’opportunità di convocare un incontro con i residenti, alla presenza anche delle forze dell’ordine, il sindaco non chiude certo la porta.

«Il confronto coi referenti del “Controllo di vicinato” della zona è continuo, la disponibilità è massima, di fronte alle diverse problematiche interveniamo subito nei limiti delle nostre possibilità».

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