A9, weekend nero con nuove chiusure: così altri 60 giorni

Traffico Da stanotte stop notturni da e per la Svizzera che si aggiungono alle corsie dimezzate durante il giorno. Autostrade però conferma: «Per l’8 dicembre finiamo»

La buona notizia è che da Autostrade confermano che prima del ponte dell’Immacolata saranno rimossi tutti i cantieri sulla A9, la brutta è che si annuncia un weekend nero complici Orticolario a Cernobbio, l’ultimo scampolo di estate e una serie di chiusure totali notturne tra Como Centro e la Svizzera e viceversa che interesseranno tutto il fine settimana. E ancora le chiusure notturne andranno avanti anche tutta la prossima settimana (escluso lunedì notte).

La situazione

Le ripercussioni sono pesanti: di giorno il traffico è per il dimezzamento delle corsie mentre di notte (in modo particolare dal venerdì alla domenica) auto e mezzi pesanti si riversano sulla viabilità cittadina con interi quartieri come Breccia, Monte Olimpino, Sagnino, Ponte Chiasso, ma anche via Per Cernobbio, la tangenziale e Camerlata attraversanti da migliaia di veicoli. Questa sera la doppia chiusura tra Lago di Como e il bivio con la A5 verso Lainate e tra Como e Centro e Chiasso verso la svizzera con ingresso a Fino per chi va verso Milano e uscita a Como Centro per chi va verso il confine sarà per un trasporto eccezionale, domani e domenica per lavori, martedì prossimo di nuovo per un trasporto e ancora mercoledì e giovedì per lavori, venerdì per un altro trasporto, sabato 7 e domenica per lavori.

La direzione di Tronco di Milano di Autostrade per l’Italia fa presente che «le limitazioni, attivate esclusivamente a bassi flussi di traffico, con orario 22– 6, consentono di effettuare interventi di manutenzione ordinaria (sfalcio del verde, pavimentazione, segnaletica)». E spiegano che «in particolare nel mese di settembre le chiusure hanno consentito anche lo svolgimento delle ispezioni ordinarie all’interno delle gallerie, previste come da normativa a cadenza definita dalle strutture competenti del ministero» e che «le chiusure notturne del martedì e del venerdì consentono il transito dei cosiddetti trasporti eccezionali».

Come detto, però, la buona notizia è una data. La direzione di Tronco sullo smantellamento del cantiere in corso in galleria da dopo l’estate dice che «resta invece confermata entro il ponte della festività dell’Immacolata la sospensione dei lavori di ammodernamento all’interno del fornice Nord della galleria San Fermo».

Notte da incubo

Molti comaschi, e non soltanto loro, ieri erano arrabbiati anche per quanto avvenuto la notte precedente nella zona di Lainate, dove solo lunedì sono state inaugurate le cinque corsie ma che sono ancora oggetto di interventi, soprattutto nel tratto della A8. Nella notte di mercoledì infatti dopo la barriera di Lainate il traffico era completamente bloccato e sui monitor compariva la chiusura di un tratto tra Castellanza e Legnano. Il risultato è stato che nemmeno l’accesso alla A9 era garantito se non dopo lunghissime code. In fila anche diverse auto con targhe svizzere. Lo stesso assessore del Comune di Como Alberto Fontana si è lamentato su Facebook: «Partita da incubo (si riferisce alla sconfitta in casa dell’Inter, ndr), rientro ancora peggio. Un’ora da San Siro al Villoresi e Como è ancora lontana» ed è poi arrivato in città alle 2 del mattino. Altri sono usciti a Lainate e Arese cercando percorsi alternativi e provando a rientrare poi in autostrada dopo Saronno. E questo vale non solo per chi viaggiava “per sport”, ma soprattutto per lavoro o altre necessità personali.

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