Accusa un amico: «Sesso in treno contro la mia volontà»

Il caso Denunciato dalla polizia un giovane di 16 anni residente nel Milanese. Lei visitata al Sant’Anna

Un caso di presunta violenza sessuale è stato denunciato sabato mattina da una ragazza di 17 anni residente in provincia di Varese. Viaggiava con un gruppo di coetanei a bordo di un treno proveniente da Porta Garibaldi, arrivato a San Giovanni ieri mattina poco dopo le 7. Una volta a Como, la ragazza si è rivolta alla polizia facendosi accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna.

La giovane donna - che stante il referto medico non avrebbe comunque riportato alcun tipo di lesione - ha raccontato di essersi messa in viaggio assieme a un gruppo di amici e che uno di loro le avrebbe chiesto di spostarsi in un altro vagone, a quell’ora completamente vuoto. Qui avrebbe tentato di toccarla, rivolgendole avances piuttosto pesanti, inducendola a sottrarsi e a tornare sui suoi passi, come a voler cercare il conforto degli altri componenti la comitiva. Una volta tornata nel primo vagone, la ragazza si sarebbe diretta verso il bagno, salvo ritrovarsi di nuovo davanti lo stesso ragazzo . Questi l’avrebbe spinta all’interno del bagno, pretendendo un rapporto sessuale . La ragazza ha riferito di non essersi opposta, per evitare che lui potesse farle del male, salvo poi rivolgersi alla polizia una volta arrivata in stazione. Il giovane, che risulta avere 16 anni e risiedere in un Comune dell’hinterland milanese, è stato fermato, identificato e denunciato a piede libero per violenza sessuale. La ragazza, invece, è stata riconsegnata ai genitori dopo le visite eseguite al Sant’Anna. L’indagine è appena all’inizio.

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