Addio al Maestro Pollini
Un gigante del pianoforte

Il lutto Poco prima di mezzogiorno, il Teatro alla Scala ha annunciato la scomparsa del più grande pianista italiano di tutti i tempi: aveva 82 anni

Un commosso comunicato, del Teatro alla Scala di Milano, ha annunciato la scomparsa del Maestro Maurizio Pollini, 82 anni, considerato unanimemente il più grande pianista italiano di tutti i tempi. Con la sala milanese una consuetudine speciale, che lo ha visto salire sul palco per ben 158 concerti, dal 1958 al 13 febbraio dello scorso anno: in calendario era già previsto un récital nel prossimo ottobre. Allievo di Carlo Lonati e Giorgio Vidusso, protagonista assoluto della scena concertistica internazionale fin dalla vittoria, diciottenne, al concorso Chopin di Varsavia nel 1960, Pollini è stato un interprete capace di rivoluzionare la percezione di autori come Chopin, Debussy e lo stesso Beethoven e promuovere con infaticabile dedizione l’ascolto delle avanguardie storiche, sopra a tutti Schönberg, e della musica d’oggi. Accanto alla sua grandezza di strumentista resta fondamentale la sua testimonianza sul ruolo stesso della musica, intesa come componente essenziale della cultura e della vita civile e come strumento di trasformazione della società.«Il Teatro alla Scala - si legge nel comunicato stampa della Scala - piange la scomparsa di Maurizio Pollini, uno dei grandi musicisti del nostro tempo e un riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant’anni. Il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore Musicale Riccardo Chailly, i professori dell’Orchestra e i lavoratori scaligeri sono accanto alla moglie Marilisa, al figlio Daniele e a tutta la famiglia». La camera ardente del Maestro Pollini si terrà al Teatro alla Scala.

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