Addio al pm Mariano Fadda, da vent’anni uno dei pilastri della Procura comasca

Il lutto Colpito da una malattia, il pm è morto questa mattina all’età di 61 anni. Nella sua carriera ha affrontato diverse inchieste molto delicate

Procura di Como in lutto. Questa mattina poco prima dell’alba Mariano Fadda, pubblico ministero da vent’anni in servizio al palazzo di giustizia cittadino, è morto dopo aver lottato – con la consueta caparbietà – contro una lunga malattia.

Sessantuno anni, origini orgogliosamente sarde (ancorché nato a Roma), Mariano Fadda è stato uno dei pilastri dal 2000 in avanti della Procura comasca. Sposato, padre di tre figli, ha affrontato numerose inchieste delicate, non da ultime ha fatto parte del pool che ha indagato sulla strage di Erba. Proprio da una domanda del pm Fadda Olindo Romano aveva deciso di confessare.

Profondo conoscitore della legge, Mariano Fadda non perseguiva la pena come fine ultimo, bensì l’affermazione della giustizia. E per farlo, spesso, si metteva contro anche ai suoi stessi colleghi, in uno scontro giuridico che finiva per appassionare l’una e l’altra parte. Non è un caso se in queste ore messaggi di cordoglio sono arrivati non soltanto dal mondo del palazzo di giustizia e della magistratura, ma anche da decine di avvocati che hanno battagliato con lui nelle aule del Tribunale, concludendo ogni scontro anche verbalmente aspro con un sorriso e una calorosa stretta di mano.

L’ultimo saluto al magistrato della Procura di Como sarà lunedì alle 14.30 nella chiesa di Grandate.

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