
Cronaca / Como città
Martedì 30 Settembre 2025
Al via domani la campagna vaccinale. Obiettivo: tutelare 32mila over 65 in più
Influenza I primi sono sanitari, ricoverati, fragili e donne in gravidanza negli ospedali. Disponibili i sieri anche dai medici di base, si comincia con gli assistiti più anziani
Como
Domani parte la campagna vaccinale contro l’influenza, l’anno scorso hanno fatto il vaccino 115.978 comaschi. Dal primo ottobre iniziano le vaccinazioni, primi a partire i sanitari, i pazienti ricoverati, i pazienti fragili e le donne in gravidanza internamente agli ospedali. Sempre da domani i medici di medicina generale inizieranno a vaccinare i loro assistiti, a cominciare dai più anziani.
La campagna inizialmente è gratuita sopra ai 60 anni e riguarda anche lavoratori a rischio, caregiver e donatori. Malati e allettati possono chiedere la vaccinazione domiciliare sempre ai loro curanti. Coinvolti anche i pediatri per i bambini dai sei mesi ai giovani fino ai 17 anni. Le Rsa per i loro ospiti procederanno in parallelo. Contestualmente al vaccino contro l’influenza verranno proposti altri vaccini come l’anti pneumococco, l’anti Covid, l’anti herpes zoster.
Sabato dalle 10 alle 16 nelle piazze della città l’Asst Lariana scende in campo per incontrare i cittadini e lanciare la campagna vaccinale insieme a tutti gli enti e i soggetti attivi nella sanità locale. A partire dal 13 ottobre 2025 la vaccinazione sarà prenotabile gratuitamente per tutti. Il modo più facile di prenotare un appuntamento è usare l’applicazione PrenotaSalute, oppure il fascicolo sanitario. Già dal 13 ottobre proprio i minori potranno rivolgersi ai centri vaccinali dell’Asst Lariana. In parallelo inizieranno a vaccinare i cittadini anche tutte le farmacie aderenti.
Il 18 ottobre altro vax day nei centri vaccinali pubblici di Cantù, Fino Mornasco e Ponte Lambro. Dal 20 ottobre inizieranno le vaccinazioni già prenotate sul portale negli ambulatori dell’Asst Lariana, toccando a questo punto davvero tutti i comaschi che vorranno aderire. Qualche specifica per i caregiver: la vaccinazione antinfluenzale è offerta loro contestualmente alla somministrazione al familiare paziente fragile. Quanto alle sedute vaccinali in ambiente protetto per i soggetti a rischio è possibile effettuare questa speciale vaccinazione in una struttura ospedaliera. Sulla richiesta, da inviare alla mail [email protected] dovranno essere indicati, oltre alla motivazione, anche tutti i dati anagrafici del soggetto, la mail e un numero di telefono. Infine le donne in gravidanza che possono presentarsi direttamente ai centri vaccinali oppure prenotarsi scrivendo alla mail [email protected]. Sempre per le donne incinte nei consultori la vaccinazione viene proposta insieme alla prestazione programmata e così anche per le visite in ospedale nell’ambulatorio di ostetricia.
La copertura raggiunta l’anno scorso, più alta tra gli anziani e ancora piuttosto bassa nella popolazione generale, è stata comunque migliore rispetto all’anno precedente. Ha aderito il 53% degli over 65 (cioè 32mila più dell’anno scorso) e circa il 20% di tutta la cittadinanza. Servirebbe però mettere al riparo tre quarti della popolazione anziana e fragile, un obiettivo che appare ancora complicato da ottenere. La prossima stagione influenzale, i cui primi segnali si notano già adesso, si annuncia molto estesa e temibile, almeno a giudicare da quanto è già accaduto nell’altro emisfero.
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