Allarme a Sant’Agostino: cade nel lago, lo ripescano e poi scappa dall’ambulanza

Como L’uomo è stato soccorso da due addetti del noleggio barche, che dopo aver chiamato i soccorsi, si sono accorti che era scomparso

Si tuffa in acqua a Sant’Agostino, lo ripescano, lo affidano alle cure del personale di un’ambulanza ma lui taglia la corda, e fradicio dalla testa ai piedi, scompare nel nulla, prima di essere riagguantato nella zona di piazza Cavour.

È successo nella tarda mattinata di ieri, poco prima di mezzogiorno, all’esordio rigidissimo del primo inverno, con temperature che la notte precedente avevano sfiorato lo zero, mantenendosi parecchio basse anche nel corso della giornata (nonostante il sole). Il protagonista del tuffo è un uomo sulla trentina, uno straniero, probabilmente originario di qualche nazione dell’Africa sub sahariana.

Diversi testimoni l’hanno visto avvicinarsi al limite del lungolago di Sant’Agostino e lanciarsi in acqua vestito di tutto punto, forse con l’intenzione di compiere un gesto estremo, a meno di non ipotizzare una importante alterazione da sostanze alcoliche, o di altra natura.

Salvato da addetti del noleggio barche

Per sua fortuna il tuffo ha richiamato l’attenzione di parecchia gente, a partire da un paio di addetti al noleggio di imbarcazioni, che come noto a Sant’Agostino hanno le loro basi operative (e continuano a lavorare anche in “bassa” stagione, vera o presunta). Senza pensarci un attimo, i due lo hanno raggiunto, lo hanno afferrato e lo hanno issato a bordo prima che il peso degli abiti zuppi d’acqua lo trascinasse sul fondo, che in quel punto non è altissimo ma basta comunque a morirci annegati.

Riportato a riva, l’uomo è stato affidato alle cura di una ambulanza del 118, che nel frattempo era stato allertato e aveva provveduto a inviare una prima unità di soccorso. I volontari gli hanno prestato le prime cure a bordo del mezzo, con il proposito di portarlo al pronto soccorso per gli accertamenti del caso, ma il tizio, visibilmente fuori di sé, ha approfittato di un attimo di distrazione, è balzato giù dall’ambulanza e se l’è data a gambe tra la gente, facendo perdere in un attimo le proprie tracce.

Si è volatilizzato

I carabinieri lo hanno cercato in lungo e in largo, salvo poi rintracciarlo un po’ dopo dalle parti di piazza Cavour, dove è stato fermato e nuovamente affidato alle cure del 118, il cui personale alla fine è riuscito a portarselo in ospedale.

Viale Geno, Lungo Lario Trieste e la zona di Sant’Agostino, e del molo in particolare, sono spazi tristemente noti per analoghi tentativi, in qualche caso anche sciaguratamente realizzati. In passato è capitato anche più volte che fossero le forze dell’ordine a compiere salvataggi estremi, tuffandosi a ripescare i malcapitati di turno. Resta l’eventualità, in verità piuttosto remota, che si sia trattato di un incidente, e che l’assenza di parapetti lo abbia in qualche modo favorito.

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