Allarme badanti: costi alti e più “nero”

Famiglie Gli aumenti decisi tre mesi fa gravano sulle famiglie e tante stanno decidendo di sospendere i contratti. Acli: «Bisogna trovare il modo di rendere più sostenibili gli stipendi, noi proponiamo di innalzare la deducibilità»

Badanti, aumentano i costi per le famiglie e aumenta anche il lavoro nero. Da tre mesi i comaschi che hanno bisogno di un aiuto a casa per sostenere i parenti anziani sono chiamati a riconoscere a colf e badanti un incremento degli stipendi, deciso su base nazionale. Le famiglie devono sborsare il 9,2% in più rispetto all’anno scorso, ovvero 125 euro al mese. Che significa, all’anno, poco meno di 2mila euro.

Le Acli stanno notando un calo delle posizioni regolari e un aumento delle cessazioni dei contratti nel comasco. Un segnale che fa pensare ad un maggiore ricorso al lavoro sommerso. «Sappiamo di nuclei familiari che ora pagano le badanti in nero, per risparmiare – dice Marina Consonno, presidente di Acli Como – ridurre le forme contrattuali però è un grave rischio, anche perché così non vengono tutelati gli anziani, i loro parenti e nemmeno le colf. Purtroppo il balzo salariale ricade per intero sulle famiglie e le mette in difficoltà. Dall’altra parte però ci sono lavoratrici che hanno bisogno di stipendi più dignitosi».

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