Altre auto vandalizzate: denunciato un uomo. In un mese decine di casi

L’indagine Tre vetture colpite in via Scalabrini vanno ad aggiungersi ai tanti episodi degli ultimi mesi. Il sospettato è di Tavernerio

Como

C’è un sospettato per alcuni degli episodi di danneggiamento alle auto parcheggiate che si sono verificati all’inizio di questa settimana in città. Si tratta di un uomo di 37 anni di Tavernerio, già noto alle forze di polizia per episodi proprio di questo tenore avvenuti ad inizio maggio in via Torno, che sarebbe stato ritenuto responsabile del danneggiamento di tre vetture parcheggiate nell’area di sosta della stazione di Camerlata, in via Scalabrini.

Testimoni diretti

Ad incastrarlo sarebbero stati alcuni cittadini che, dopo averlo visto danneggiare le vetture, l’avrebbero fotografato segnalando il tutto alle volanti della Polizia di stato. Gli agenti hanno identificato il sospettato e hanno poi effettuato anche un riconoscimento ulteriore (sempre fotografico) sempre grazie alla collaborazione dei residenti. Ed è stato proprio grazie a questa attività che i poliziotti sono arrivati a denunciare a piede libero il sospettato che è ora accusato di tentato furto e violenza privata.

Sono tre le auto su cui l’uomo si è accanito: due Bmw (una X5 e una X1) e una Citroen C3. Ma le indagini delle volanti proseguono perché – come riferito sul giornale di ieri – nelle stesse ore dei danneggiamenti di via Scalabrini, anche altre vetture parcheggiate tra viale Innocenzo e via Borgovico (quattro in tutto, soprattutto di proprietà di turisti tedeschi) erano state assaltate da una mano rimasta anonima. Il sospetto investigativo, al momento non provato, non esclude che in azione possa esserci stato sempre il trentasettenne di Tavernerio che del resto, solo un paio di settimane fa, era stato già identificato – sempre dalla polizia – per un altro danneggiamento ad una vettura in sosta in via Torno da cui era stata rubata una borsa piena di oggetti personali.

Il sospettato, proprio per quell’episodio di via Torno, era già stato colpito anche da un “Daspo urbano” (ovvero il Dacur, il divieto di accesso alle aree urbane) che gli era stato notificato ad inizio maggio. Tornando all’episodio di via Scalabrini, le volanti nella mattinata di martedì erano intervenute dopo la segnalazione che era giunta da alcuni cittadini che avevano indicato un uomo intento a danneggiare le vetture parcheggiate nell’area di sosta della stazione. L’uomo era anche stato fotografato.

In azione con un martello

Gli accertamenti dei poliziotti, con l’assunzione immediata delle testimonianze con anche la successiva visione delle immagini delle telecamere della zona, hanno portato ad individuare il trentasettenne quale probabile autore dei fatti. Dalle risultanze è emerso che lo stesso, notato da alcuni testimoni mentre rompeva i vetri delle auto con un martelletto frangi-vetro, li aveva minacciati intimando di non avvertire le forze dell’ordine, per poi salire velocemente su un treno dalla stazione Camerlata in direzione Como.

La scorsa notte però, intorno alle due e mezza, l’uomo di Tavernerio è stato rintracciato da una volante sotto i portici della chiesa del Crocefisso di viale Varese. Portato in Questura, è stato indagato in stato di libertà per tentato furto e violenza privata e ora verrà anche vagliata la sua posizione per l’emissione di ulteriori provvedimenti amministrativi.

Ma gli episodi più recenti vanno aggiungersi alla lunga lista che, nell’ultimo mese e mezzo, ha visto prese di mira una trentina di vetture, per lo più di turisti .Solo pochi giorni fa la stessa cosa era accaduta in via Torriani, mentre era stato di una quindicina di vetture danneggiate il raid peggiore di queste ultime settimane in viale Varese e in via Diaz.

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