In arrivo il regolamento per i taxi: saranno organizzati su turni e verrà consentita la “guida doppia”

Novità La giunta modifica le norme in vigore dal 1999 e include anche il servizio Ncc. In consiglio a settembre. Il sindaco: «Ordine nelle prestazioni e servizio migliore»

Via libera della giunta alla bozza del nuovo regolamento del servizio taxi, che va a “pensionare” quello attualmente in essere, che risale al 1999 quando i numeri e le esigenze (anche turistiche) erano ben diverse da oggi. E inoltre accorpa le altre norme relative agli Ncc, includendo anche quelli nautici. Un servizio, quello dei taxi finito più volte al centro di lamentele e proteste.

Il testo del regolamento per i taxi

Ieri è stata infatti pubblicata ufficialmente la delibera dell’esecutivo che, prima del passaggio in consiglio comunale (che a questo punto sarà a settembre), verrà inviata all’Autorità di Regolamentazione dei Trasporti. Questo significa che la discussione in aula arriverà a settembre: dall’approvazione dovranno passare altri 15 giorni per l’entrata in vigore.

La novità principale riguarda l’assetto organizzativo che si baserà su turni minimi di otto ore organizzati dal dirigente del settore Commercio del Comune di Como. E inoltre c’è la possibilità di chiedere “la seconda guida” che deve essere esercitata «da chiunque abbia i titoli abilitativi previsti». Il Comune potrà poi modificare i turni o stabilire la circolazione “libera” in caso di eventi particolari.

Il commento del sindaco

«Il primo passo - chiarisce il sindaco Alessandro Rapinese - è quello di mettere ordine nelle prestazioni dei tassisti che, con l’entrata in vigore del regolamento, avranno l’obbligo di rispettare una turnazione stabilita dal direttore del settore. Abbiamo istituito anche una commissione non obbligatoria, ma permanente per far sì che l’interazione sia costante e proficua tenendo in considerazione le esigenze dei tassisti, come ben spiegato in fase di consultazione delle associazioni di categoria che hanno condiviso e approvato questo regolamento. La commissione, diciamocelo subito, è consultiva e la parola ultima spetterà al direttore del settore con cui c’è una visione comunale». L’introduzione della turnazione minima secondo il primo cittadino «garantirà il servizio nell’arco delle 24 ore e, quindi, non ci saranno buchi, oltre a un coordinamento negli orari di punta, alla copertura notturna minima garantita e inoltre ci sarà l’opportunità di introdurre altri turni in caso di necessità». Il meccanismo della doppia guida, per Rapinese «serve ad implementare il sevizio visto che un taxi può teoricamente circolare 24 ore con tassisti diversi. Vista la difficoltà nell’aumentare il numero delle licenze, facciamo lavorare di più i taxi esistenti. Banalizzando se tutti i mezzi lavorassero 24 ore al giorno sarebbe come aver triplicato le licenze. Questo è frutto di una negoziazione matura tra soggetti che si rispettavano e che hanno un fine comune». L’obiettivo, precisa, è quello di «massimizzare il servizio con i mezzi attuali e, nel frattempo, proseguono le procedure per aumentare le licenze».

I casi particolari

È inoltre prevista la possibilità che la giunta disponga «il rilascio di autorizzazioni temporanee per fronteggiare aumenti temporanei della domanda di servizio o eventi straordinari».

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