Aspetta l’ex moglie sulla strada per il lavoro e la ferisce con un coltello

Albate Denunciato uomo di 39 anni. L’aveva attesa sulla strada del lavoro brandendo la lama e colpendola a una mano

L’ha attesa, armato di coltello, nel punto in cui sapeva che lei – sua moglie, da cui era separato da circa sette mesi, distacco a cui non si era mai rassegnato – sarebbe prima o poi passata per recarsi al lavoro come badante a casa di un anziano. Qui, dopo averla vista sopraggiungere, l’ha affrontata brandendo l’arma bianca. La reazione della vittima, una donna di 37 anni di origine tunisina, ha portato la moglie ad impugnare il coltello dalla parte della lama, ferendosi in modo importante alla mano ma riuscendo a strappare l’impugnatura mettendo così in fuga il marito.

Il fatto, di cui scriviamo solo oggi, risale in realtà al pomeriggio dell’11 aprile. Nel frattempo il marito è stato colpito da una ordinanza di divieto di avvicinamento alla parte offesa, che quel giorno era stata poi costretta a recarsi al pronto soccorso del Sant’Anna per medicare la ferita alla mano, giudicata guaribile in quindici giorni.

L’uomo è stato iscritto sul registro degli indagati dal pubblico ministero Michele Pecoraro, con l’ipotesi di reati di lesioni personali e maltrattamento. La misura restrittiva è stata notificata e il sospettato, 39 anni, pure lui tunisino, si è avvalso della facoltà di non rispondere.

La vicenda era emersa dopo la denuncia querela che la donna aveva formalizzato di fronte ai carabinieri della stazione di Albate che erano stati anche i primi ad intervenire nel punto del ferimento. La coppia era separata, da quanto è stato possibile ricostruire, da almeno sette mesi. L’uomo, che non aveva mai accettato quell’allontanamento, sapeva tuttavia dove la moglie lavorava e qui l’avrebbe attesa armato di coltello da cucina, lama che è poi stata recuperata dai carabinieri e posta sotto sequestro.

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