Auto danneggiate, venti i raid
Denunciati due diciottenni

Fermati lunedì sera,avevano ancora documenti e oggetti rubati dalle vetture. Ma non sono stati arrestati

Como

Arriva la risposta della polizia dopo la serie di furti e di danneggiamenti alle auto in sosta. Negli ultimi giorni si sono verificati oltre venti raid vandalici da Villa Olmo a Sant’Agostino passando per viale Varese, per la zona stadio e per quella di San Rocco e via Anzani. Nella tarda serata di lunedì, gli agenti delle volanti hanno sorpreso e denunciato due uomini di origini tunisine di 18 anni sospettati di un danneggiamento ad una vettura che era avvenuto poco prima in via Benzi.

Uno dei due sospettati era ancora in possesso dei documenti e di oggetti rubati dall’auto, anche se la proprietaria della stessa non ha poi voluto formalizzare la querela evitando ai due l’arresto. L’intervento è avvenuto alle 23, dopo che era arrivata alla centrale operativa della Questura la segnalazione di un furto in atto all’interno di una Renault parcheggiata in strada. I poliziotti, ricevute le descrizioni dei sospettati, li hanno individuati e fermati poco oltre, già in via Borsieri, mentre camminavano verso la tangenziale.

Dall’ispezione è emerso che uno dei due, all’interno del marsupio che teneva legato in vita, aveva una tessera sanitaria intestata ad una donna residente in città (ovvero la signora che usava l’auto danneggiata di via Benzi) ma anche un coltello con una lama di 6 centimetri che è stato sequestrato.

Portati in Questura, sul conto dei due sono emersi una serie di precedenti di polizia. Uno dei due tra l’altro era già stato arrestato dalle volanti qualche giorno fa per aver rubato da un’auto in sosta in via Giulini. Processato con il rito direttissimo, aveva chiesto i termini e l’udienza era stata rinviata ad una prossima data. Nel frattempo il diciottenne era tornato in libertà.

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