Autobus, da novembre il biglietto aumenta dell’8%. Rincari anche per la funicolare

Trasporti Un abbonamento mensile urbano passerà da 34,50 euro a 37,50, mentre il biglietto giornaliero da 3 a 3,20 euro

Dal primo novembre i biglietti dei bus e della funicolare aumentano dell’8%. Si salvano gli abbonamenti degli studenti fino a giugno. Ieri il consiglio di amministrazione dell’Agenzia del Tpl (trasporto pubblico locale) ha approvato una modifica delle tariffe, recependo la delibera regionale approvata dalla giunta questa estate. Si tratta di un adeguamento pari al 7,6% sui titoli di viaggio a cui si aggiunge una percentuale residuale per un ritocco fermo già in precedenza, e l’arrotondamento porta il balzo all’8%. Un aumento valido per tutti i mezzi pubblici, quindi per Como i bus di Asf e la funicolare per Brunate. Per le società che offrono il servizio la decisione è automatica. La misura scatta dal prossimo mese. Il voto era già stato rinviato negli scorsi mesi in attesa delle elezioni politiche. L’aumento delle tariffe si è già tradotto in realtà da settembre per Trenord, con un rincaro medio pari però al 4%, perché gli standard qualitativi del servizio non consentivano norme alla mano ritocchi troppo alti.

Per aiutare in particolare le famiglie con i figli impegnati a scuola l’Agenzia del Tpl ha deciso di tenere bloccati i prezzi degli abbonamenti dei bus che verranno sottoscritti a novembre e a dicembre e che rimarranno validi fino a giugno. Una scelta fatta anche per fidelizzare l’utenza, per evitare insomma che i genitori scelgano la macchina. La modifica delle tariffe, dopo le trattative e gli incontri degli ultimi mesi, è stata poi discussa e votata ieri pomeriggio anche dall’assemblea a cui partecipano le amministrazioni locali del territorio (l’Agenzia del Tpl comprende Como, Lecco e Varese). La nostra città in particolare ha proposto l’istituzione di due nuove linee bus, tagliate decenni fa. Una serve a collegare meglio Ponte Chiasso a Sagnino, verso Monte Olimpino e Tavernola. L’altra serve Albate e passa da via Ninguarda, via Baraggia e via Frisia e raggiunge il confine di Senna Comasco.

Queste due proposte devono essere discusse però in parallelo con l’Agenzia, non sono state oggetto dall’assemblea di ieri, l’amministrazione comunale comunque resta fiduciosa. In più Como aveva paventato lo stanziamento di un tesoretto utile a calmierare i rincari per i residenti abbonati, un punto ieri non affrontato. Tornando agli aumenti varati dall’Agenzia del Tpl il balzo dell’8% non è poca cosa. Tecnici e aziende stanno ricalcolando le tariffe, le comunicazioni formali sono già state spedite alle società.

Si può comunque dire che l’8%, stando alla sola percentuale, significa per esempio che per i bus di Asf un mensile urbano passa da 34,50 euro a 37,50 (il biglietto giornaliero da 3 a 3,20 euro), un abbonamento sempre mensile da Como e Grandate da 45 euro a 48,50 (il biglietto semplice da 1,90 a 2 euro), per Appiano da 68 a 73,50 (la corsa da 2,90 a 3,10) e per Cantù da 54 a 58,50 (da 2,40 a 2,60). Per la funicolare invece la corsa semplice da 3,10 euro passa a 3,30, l’andata e ritorno da 5,70 a 6,20, il carnet da 31 a 33,50 e il mensile da 36 a 39.

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