Automobilista svizzera sorpresa al volante ubriaca. L’amico se la prende con gli agenti e li aggredisce: arrestato

Sul lungolago Patente ritirata alla donna, in cella il passeggero con l’accusa di resistenza. E i carabinieri sanzionano altre 5 persone per ebbrezza

Minacce di morte, calci e pugni contro carabinieri e agenti di polizia. Il tutto per evitare che l’amica, sorpresa al volante in stato di ebbrezza, perdesse la patente di guida. I poliziotti della squadra volante della Questura e i carabinieri del nucleo radiomobile di Como hanno arrestato, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, un trentenne cittadino svizzero che, nella notte tra sabato e domenica, si è scagliato contro le forze di polizia nel corso di un controllo sul lungolago.

Alex Geremia Graf, questo il suo nome, si trovava sull’auto - una Skoda Citil - guidata da un’amica, di due anni più giovane, insieme ad altre tre persone. Arrivavano tutti da una festa dove, con ogni probabilità, non era mancato da bere. E infatti i poliziotti hanno fermato l’auto per effettuare i controlli del caso e chiesto l’intervento della radiomobile per sottoporre la conducente, anche lei cittadina svizzera, all’alcol test. Quando l’etilometro ha dato esito positivo, con valori oltre al doppio rispetto al limite consentito, il Graf avrebbe iniziato a reagire con violenza, scagliandosi contro carabinieri e poliziotti. Ammanettato, è stato portato insieme alla conducente in Questura: lui è finito in cella di sicurezza con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, e oggi sarà processato per direttissima, lei è stata denunciata a piede libero per oltraggio e per guida in stato di ebbrezza e le è stata ritirata la patente di guida.

L’episodio, avvenuto dopo l’una e mezza del mattino sul lungolago, ha riacceso i riflettori sul problema dell’abuso di alcol alla guida. Da qualche settimana i carabinieri del comando provinciale di Como, hanno intensificato i controlli contro le cosiddette stragi del sabato sera. E i risultati, in effetti, si notano visto che nelle ultime settimane è aumentato il numero di automobilisti denunciati e sanzionati perché trovati al volante con un tasso alcolico superiore al previsto.

Peraltro, nell’ultimo weekend, da registrare che sono state più le donne (quattro su sei in totale) a incappare nei controlli e nelle sanzioni dei carabinieri.

I militari del nucleo radiomobile della compagnia di Como, in particolare, sono intervenuti in seguito a un incidente (senza feriti) causato dalla 500 guidata da una giovane ucraina che aveva un tasso alcolemico di 4 volte oltre il consentito; stesso livello alcolico per un automobilista pavede sorpreso al volante di un Fiorino; leggermente inferiore il livello alcolemico riscontrato a una cinquantenne milanese che rientrava a casa al volante di una Octavia; infine tasso attorno a 1 grammo per litro (il limite è 0,5, mentre la soglia per il penale 0,8) per un comasco alla guida di un’Audi e per una giovane di 29 anni al volante di una Seat Arona.

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