
Cronaca / Como città
Martedì 10 Giugno 2025
Autostrada dei laghi: cent’anni dopo una mostra evento
Appuntamenti Moda, musica e motori a Villa Gallia per un evento approdo di un percorso avviato tre anni fa. Prevista una parata di auto storiche del Veteran Car Club
Approda a Como, a Villa Gallia il 29 giugno, una mostra evento dedicata ai cento anni dell’autostrada A9, la prima autostrada d’Italia. L’evento - organizzato in collaborazione con Regione Lombardia, Provincia e Comune di Como, e il supporto di Bcc Cantù e Bene Assicurazioni - è stato presentato ieri mattina nella sede dell’Amministrazione provinciale, alla presenza tra gli altri dell’ideatore del progetto Maurizio Gandini, del presidente dell’ente Provincia Fiorenzo Bongiasca, del sindaco Alessandro Rapinese, del consigliere regionale Alessandro Fermi, di Lorenzo Ardizio, direttore del Museo storico dell’Alfa di Arese e del presidente di Veteran Car Club Mauro Marelli.
Moda, musica e motori
La scelta della data non è casuale; perché se il primo tratto dell’autostrada dei Laghi - tra Milano e Varese - fu inaugurato il 21 settembre del 1924 da Vittorio Emanuele III, l’inaugurazione del collegamento con Como risale al 28 giugno del 1925. L’evento clou della giornata - in collaborazione con Aci Como e Panathlon Como - sarà una passerella antologica di cento auto dagli anni Venti al 1975, che partirà dal museo storico dell’Alfa Romeo di Arese per percorrere l’A9 e raggiungere piazza Cavour, a Como, verso le 11.30; qui le auto verranno posizionate e presentate prima di riprendere la strada per Villa Gallia e Villa Saporiti, sedi dell’amministrazione provinciale.

Si tratterà, per dirla con l’organizzatore Gandini, di «un evento tra moda, musica e le prestigiose auto in esposizione» il cui programma prevede alle 10 l’apertura della mostra “Storia dell’Autolaghi”, introdotta dallo storico Liborio Rinaldi, alle 15 l’esposizione di un motore Cosworth originale, e ancora alle 17 una sfilata di moda e alle 18 l’elezione di “Miss A9cento”.
L’appuntamento comasco è l’approdo di un percorso avviato ormai tre anni fa quando il ministro Giancarlo Giorgetti ebbe per primo l’idea di dedicare un francobollo speciale alla storia della costruzione dell’Autolaghi; ne scaturì un progetto culturale più ampio, il cui obiettivo era quello di narrare la genesi di questa opera per la sya epoca davvero pionieristica.
Il 25 settembre di due anni fa, in occasione dell’inaugurazione del primo tratto autostradale a cinque corsie in Italia, presero il via una serie di mostre dedicate, a partire dall’esposizione di una raccolta di foto storiche che fu non solo cornice di quella inaugurazione ma che costituì il cuore di diverse mostre organizzate, dalla Fiera di Varese al Palazzo della Regione Lombardia fino a scuole, istituti, case di cura, musei e fondazioni.
Pietro Puricelli, l’ideatore
Come detto, il primo tratto dell’autostrada dei Laghi tra Milano e Varese fu inaugurato il 21 settembre del 1924. Si trattava della prima autostrada a pedaggio del mondo, in un’Italia che al tempo contava 60mila auto circolanti, la metà delle quali in Lombardia. Per realizzarla erano serviti 15 mesi di lavoro e più di 3mila espropri; l’ideatore era l’imprenditore e costruttore milanese Pietro Puricelli, progettista anche dell’Autodromo di Monza nonché fondatore, nel 1921, della Società anonima autostrade, che successivamente avrebbe preso il nome di “Italstrade”.
«Questa celebrazione - ha commentato ieri il presidente Bongiasca - non sarà solo un momento per raccontare il passato ma anche un’occasione per riflettere su ciò che ci aspetta: nuove sfide, nuove tecnologie, una mobilità più sostenibile e più intelligente».
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