Benzina, code verso la Svizzera. Risparmio di 5 euro per un pieno

Caro carburante Torna a crescere il divario dei prezzi a cavallo del confine. A Vacallo la verde è offerta a 1,69 euro

Sabato, ma anche ieri, sono tornate le code verso i distributori ticinesi di confine, che hanno coinvolto anche diversi residenti del vicino Cantone di rientro dalla spesa nei nostri supermercati, complice il franco ancora forte nei confronti dell’euro, nonostante il calo registrato dall’8 febbraio in poi. E così il viale dei distributori di Pizzamiglio, a una manciata di metri dal valico di Maslianico, è tornato a presentare il colpo d’occhio dei giorni migliori.

Il motivo è presto spiegato. Per un pieno di benzina pari a 40 litri il risparmio tra Vacallo e il distributore più conveniente del vicino capoluogo (il dato di riferimento su questo lato del confine deriva dell’Osservatorio carburanti del ministero delle Imprese) è pari a 5,6 euro, mentre rispetto al distributore di confine con il prezzo più alto della verde al self service il risparmio raggiunge addirittura i 9,2 euro. Un litro di verde nel fine settimana a Vacallo costava 1,69 euro.

È chiaro che più ci si allontana dal confine e più il risparmio cala e con esso la volontà di recarsi a Vacallo o a Chiasso per il pieno di carburante. Resta il fatto che le code del fine settimana rappresentano uno spartiacque importante nelle dinamiche legate alla benzina “di confine”, tenendo conto che il pieno conveniente in Ticino rappresenta un motivo in più per rifornirsi di carburante oltreconfine anche per una larghissima maggioranza tra i 26 mila (e più) frontalieri comaschi. Per quanto concerne il diesel, rispetto al distributore con i prezzi più convenienti del capoluogo, il risparmio a beneficio del lato comasco della frontiera è pari a 8 centesimi al litro, considerato che un litro di gasolio a Vacallo costava - il dato è sempre riferito alle ultime quarantotto ore - 1,85 euro.

Rispetto al distributore meno conveniente del capoluogo, invece, il risparmio pari a 5 centesimi al litro, gioca a favore del vicino Cantone. Per quanto concerne la benzina, allargando gli orizzonti a tutta la provincia, il distributore più conveniente (che si trova a Villa Guardia) paga un dazio di 5 centesimi al litro rispetto al Ticino. Dunque calcolando la distanza dal confine, il pieno resta conveniente in loco. Sul lago (Dongo e Menaggio) si trovano i due distributori con il prezzo della verde più alto, pari a 1,91 euro al litro. Dunque pur potendo contare su un risparmio potenziale - sempre su un pieno di 40 litri - di 8,8 euro anche in questo caso la distanza fa la differenza, fermo restando che si tratta di Comuni con una forte presenza di frontalieri.

Solo un anno fa, a cavallo tra gennaio e febbraio 2023, si parlava ancora di distributori ticinesi in crisi e di timidi segnali di ripresa, con il 2022 che si era chiuso - visto il taglio alle accise sul carburante deciso dal nostro Governo - con una perdita netta per i distributori del vicino Cantone pari al 35%, con punte di oltre il 50% per le stazioni a ridosso del confine comasco e varesino.

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