Benzina: rincari anche oltre confine. La verde conviene, il diesel proprio no

Prezzi a confronto A Vacallo si risparmiano tra 1,60 euro e 6 euro su 40 litri di ”super”. Ieri il prezzo medio regionale era pari a 1,93 euro al litro, con il diesel a quota 1,84

«Vacallo fa storia a sé. I prezzi sono da “discount” della benzina per garantire il pieno ritorno degli automobilisti comaschi. Anche noi siamo in forte sofferenza con la verde che oscilla tra l’euro e 95 centesimi e l’euro e 98 al litro. Su base cantonale, registriamo un 40% di vendite in meno rispetto al pre-pandemia».

Insomma l’euro e 82 centesimi al litro per la verde segnalato ieri (in euro) dai display dei distributori a cento metri dal confine in quel di Vacallo secondo Luca Giampietro, ceo di City Carburoil (cui in Ticino fanno riferimento 25 distributori di carburante con annessi shop), rappresenta un vantaggio seppur in taluni casi ridotto per i nostri distributori, ma non risolve i problemi dei distributori ticinesi.

I dati di City Carburoil

Il tutto ricordando che il risparmio c’è per chi paga in euro. In media, in base alla fredda legge dei numeri, oggi il pieno nel viale dei distributori a Vacallo risulta più conveniente per i comaschi dentro una forbice che va da 1 euro e 60 centesimi su 40 litri - poca cosa dunque, peraltro il distributore in questione non è lontano dal confine - ai 6,40 euro sempre su 40 litri. Il barometro è rappresentato dall’Osservatorioprezzi carburanti che fa capo al ministero delle Imprese.

Tolta Vacallo - lo ha confermato la stessa City Carburoil - anche in Ticino i rincari del carburante hanno toccato il 30%, con la verde che oscilla dentro una forbice tra l’euro e novanta e l’euro e 95 al litro. Per raggiungere un dato analogo bisogna andare indietro col calendario sino all’inizio dell’anno. Per diretta conseguenza, lo stesso Ceo di City Carburoil ha rimarcato che «la situazione è particolarmente difficile sul nostro territorio, perché avanti di questo passo c’è il rischio concreto di veder chiudere circa il 30% degli impianti ticinesi oggi esistenti. E questo perché ai rincari dei prezzi d’acquisto del carburante bisognerà far fronte in taluni casi a interventi manutentivi di rilievo agli impianti, che difficilmente potranno essere sostenuti sotto il profilo economico». Per dare un quadro esaustivo della situazione - dentro questo mese di agosto storicamente segnato dai rincari su questo lato del confine - il prezzo della verde a Como oscilla in base all’ultima rivelazione dell’Osservatorioprezzi carburanti tra l’euro e 86 centesimi e l’euro e 99 centesimi al litro.

Meglio il risparmio sul gasolio

Ieri il prezzo medio regionale per la verde si attestava a 1,939 euro al litro.

Per quanto concerne il diesel: 1,78 euro il prezzo più conveniente nel capoluogo, il che significa 20 centesimi in meno al litro rispetto a Vacallo, con un risparmio di 8 euro sul pieno del diesel.

Infine ancora parola Luca Giampietro: «A Vacallo il nostro guadagno è davvero minimo. Ma è l’unico modo per avere nei nostri distributori un numero importante di automobilisti comaschi. C’è grande preoccupazione per la tenuta di molti distributori. Stiamo soffrendo in modo preoccupante il taglio della produzione che i Paesi dell’Opec hanno deciso. Purtroppo non ci sono segnali di inversioni di tendenza da qui a fine anno».

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