(Foto di archivio)
Baby gang La Polizia ammanetta due dei tre responsabili: tra di loro anche un minorenne. E nella notte ai giardini a lago un giovane di 22 anni è stato accoltellato dopo una rissa
Aggrediti in pieno giorno, davanti a decine di testimoni, sulla passeggiata davanti a Villa Olmo. Il tutto per una catenina d’oro. Sono giovanissimi e violenti e girano armati con coltellini e punteruoli i responsabili della violenta rapina messa a segno ieri, poco dopo le 13, ai danni di una famiglia di cittadini bengalesi. Padre e figli sono finiti in ospedale (non sono in gravi condizioni) per le ferite subite nell’aggressione. E nella notte ai giardini un altro episodio violento: una rissa sfociata in un accoltellamento, anche in questo caso, fortunatamente, senza conseguenze gravi per la vittima.
Un fine settimana di violenza, quello appena trascorso in città. Il fatto più grave, anche per la dinamica e per l’orario, è quello avvenuto pochi minuti dopo le 13 di ieri nelle vicinanze del cancello del parco di Villa Olmo, a due passi da un lungolago affollato di persone che volevano godersi la giornata di sole.
Un gruppetto di ragazzi, tre secondo le testimonianze, ha avvicinato una famiglia di nazionalità bengalese, padre e due figli. Anzi, per la precisione i rapinatori hanno preso di mira i due figli di 19 e di 23 anni. I testimoni raccontano che il branco di ragazzini ha circondato i due giovani e li ha aggrediti per rubare le due catenine che avevano al collo. Ne è nata una colluttazione con calci, pugni e pure l’uso di coltellini piccoli con i quali almeno uno dei feriti è stato raggiunto (come detto non in modo grave). Quindi i delinquenti se la sono presa con il padre, di 49 anni, intervenuto in soccorso dei figli. Nessuna coltellata per lui, ma botte.
I tre sono fuggiti, mentre già in lontananza si sentivano le sirene delle auto della Squadra volante della Questura. Gli agenti sono riusciti a intercettare e ad arrestare due dei sospetti rapinatori. Si tratta di due “maranza”, due giovanissimi egiziani, uno 19 anni l’altro solo 17. Mentre i volontari della Croce Rossa accompagnavano in Pronto soccorso padre e figli per essere medicati, i due rapinatori sono stati portati in Questura. E arrestati.
Ma l’episodio violento di ieri pomeriggio non è il solo di questo fine settimana. Sabato sera, attorno alle 22.30, un altro giovane è stato ferito con una coltellata ed è finito in ospedale.
In questo caso a intervenire sono stati i Carabinieri del Nucleo radiomobile di Como. Chiamati dal 118, le cui ambulanze stavano intervenendo sul Lungolago, nella zona dei giardini, per prestare soccorso a un ragazzo tunisino di 22 anni. In base a una prima ricostruzione il ragazzo si è trovato in mezzo a una rissa, che ha visto la partecipazione di non meno di otto persone.
All’improvviso è spuntato un coltello e il 22enne è stato colpito a un gluteo. Portato al Sant’Anna, è stato dimesso nella notte con una prognosi di 14 giorni. Gli aggressori sono scomparsi nel buio della città.
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