Cronaca / Como città
Mercoledì 10 Dicembre 2025
Budget finito ma liste d’attesa lunghe. Il Valduce punta sul «privato sociale»
Sanità Controlli a costi ridotti (50 euro), con disponibilità di specialisti negli orari d’ambulatorio - Tempi decisamente ridotti e non serve la ricetta: si può prenota agli sportelli d’accettazione
Non c’è posto all’ospedale, il Valduce propone le visite private sociali, sono 50 euro a controllo.
Verso fine anno ospedali accreditati come il Valduce hanno già finito da settimane il budget economico messo a disposizione dal sistema sanitario per fare alcune prestazioni, chieste da un numero sempre più crescente di pazienti.
Succede così, lo sanno bene i comaschi, che ricetta alla mano arrivati ai centri di prenotazione non si riesca mai a trovare posto per fare per esempio una visita dermatologica o una colonscopia. Per domande come queste, senza particolari urgenze sia chiaro, bisogna aspettare addirittura più di dodici mesi. L’alternativa è pagare e magari fare molti chilometri, così un posto si trova in tempi più ragionevoli. E dunque il Valduce, volendo rispondere alle tante esigenze della popolazione, in questi giorni sta proponendo pur a pagamento delle tariffe più agevolate, dette “sociali”. Non per tutte le prestazioni e solo laddove c’è la disponibilità di specialisti e medici entro gli orari degli ambulatori. Ma ciò nonostante nel limite del possibile si tratta di uno sconto non così marginale.
Ieri abbiamo fatto una prova agli sportelli dell’accettazione. Per una visita oculista niente da fare, non c’è proprio posto in nessun modo, ormai gli oculisti stanno sparendo dal sistema sanitario e dagli ospedali . Ma per esempio si trova un appuntamento tempo tre mesi per una consulenza cardiologica “sociale” ed entro un paio di mesi a prezzo ridotto per una visita specialistica dermatologica. Uno degli esami su tutti più introvabili, non solo a Como, ma in mezza Lombardia.
Non c’è bisogno di ricetta, si fa come fosse una visita privata. Al centro di prenotazione del Valduce propongono una data in cambio di cinquanta euro. Una tariffa appunto sociale. In genere il privato puro per una visita dermatologica chiedere tra i 100 e i 150 euro, dipende dallo specialista e dallo studio. Il Valduce non è l’unico ente sanitario in Lombardia a proporre le visite private scontate. Non sono molte però le realtà a offrire questo prezzo. Chiesto tramite centralino regionale nel pubblico non c’è questa stessa possibilità. Addirittura nel pubblico si fa fatica a trovare una visita dermatologica libera anche ricorrendo all’intramoenia.
Il Valduce, spiegano dalla direzione, propone queste tariffe per una propria precisa scelta, una vocazione che da ente no profit sente di dover perseguire non dovendo seguire solo ragioni economiche o di bilancio. Per evitare che per colpa delle liste d’attesa e degli alti costi privati i cittadini rinuncino alle cure. Un fenomeno che ormai investe per varie ragioni circa il 10% dei pazienti.
E’ vero che in città per venire incontro alle persone più fragili e contrastare la povertà sanitaria l’associazione Palma con la Croce Rossa in via Italia libera offre consulenze a prezzi molto calmierati. Si tratta però di un servizio indirizzato alle sole fasce più deboli dietro la segnalazione dei medici di medicina generale. L’altro ambulatorio sociale in città è la casa santa Luisa, nato grazie a un gruppo di medici e specialisti che visita persone senzatetto e stranieri inviate tramite Caritas.
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