Buoni spesa, 700 richieste
«Già erogati 183mila euro
a quasi 400 famiglie»

Como: l’amministrazione comunale ha diffuso i dati sul bonus concesso a chi è in difficoltà per effetto del Covid

Boom di richieste a Palazzo Cernezzi per usufruire dei buoni spesa finanziati dal Governo e destinati alle famiglie in difficoltà economica a causa del Covid. Sono 719 le domande arrivate attraverso la speciale piattaforma on line che consente di eseguire tutta la procedura dal cellulare e, di queste, ne sono state ritenute valide 660 (le altre 58 sono risultate doppie o prive dei requisiti necessari per accedere alla misura di sostegno).

Ieri dall’amministrazione comunale hanno spiegato che «la nuova piattaforma utilizzata (si accede dal sito www.welfarecomo.it), elaborata anche dall’attuale dirigente dei Servizi sociali Mariella Luciani, consente un facile accesso da cellulare e un’agevole compilazione della scheda, che deve rispondere ai requisiti richiesti dal ministero. La documentazione da allegare (carta d’identità e dichiarazione sottoscritta) può essere fotografata con lo stesso cellulare e inoltrata con la domanda. Questa procedura consente un’ampia risposta: lo testimonia il numero delle domande pervenute». La modalità “a distanza” di presentazione delle richieste è stata definita per evitare di creare situazioni di affollamento agli sportelli, anche se, hanno chiarito dal Comune, i Servizi Sociali hanno attivato una rete per l’aiuto alla compilazione e l’inoltro delle domande attraverso realtà del volontariato a cui si sono aggiunti numeri telefonici e due strutture dedicate in via Italia Libera e alle Serre di Mognano.

Palazzo Cernezzi ieri ha reso noti anche i numeri dell’iniziativa che, finora, ha visto l’erogazione di 183mila euro in buoni spesa a 400 famiglie. Complessivamente, in base al numero degli abitanti, il Governo ha stanziato un fondo di 473mila destinato al capoluogo. I buoni - che si possono spendere nei supermercati e nei negozi che hanno aderito all’iniziativa - hanno un importo di 200 euro per una persona, 350 euro per due persone, 480 per una famiglia di tre persone e ancora 600 per quattro persone e 730 euro per cinque persone o più e ogni buono «sarà incrementato di 50 euro se sono presenti minori con meno di 3 anni.

«Ad oggi - spiega l’assessore alle Politiche sociali Angela Corengia - contrariamente a città che non hanno ancora attivato le procedure di erogazione o che le hanno rinviate al prossimo anno, oltre il 50% delle domande è stato validato e 379 famiglie hanno già ricevuto i buoni per la spesa, spendibili nei supermercati ma anche nei negozi di prossimità che si sono convenzionati, oltre che nelle farmacie. Sono stati distribuiti fino ad oggi, 23 dicembre, buoni per 183.120 euro». La stessa Corengia ha liquidato alcune polemiche sollevate dal Pd accusandolo di «speculare sulle persone in difficoltà» ed evidenziando che « l’assistenza alle famiglie è garantita dall’Amministrazione anche attraverso la consegna dei pacchi alimentari attivata dal Coc». G. Ron.

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