Bus, una nuova linea per Camerlata: servirà ai pendolari diretti in stazione

Trasporti Troppi i lavoratori costretti a raggiungere lo scalo in auto (e pochi i posti auto disponibili). Pronto il piano B. Qui le immagini dei progetti

È pronto un progetto per potenziare tre linee urbane e tre linee extraurbane, di cui una completamente nuova, per raggiungere la stazione unica di Camerlata. Da quando è stato inaugurato il nuovo parcheggio di interscambio trovare un posto libero è una missione quasi impossibile già all’alba. La Regione, anche alla luce dell’importante investimento sulla stazione, ha dato mandato all’Agenzia del trasporto locale di pensare a delle modifiche alle linee bus per agevolare i pendolari che vogliano raggiungere la stazione con i mezzi pubblici e non in auto. Il progetto per rivedere la rete dei collegamenti in realtà è già pronto, anche se con il Comune vanno cercate soluzioni viabilistiche ottimali. In particolare via Scalabrini è piuttosto stretta e gli stalli per i bus dietro alla stazione ad oggi non bastano.

Comunque, in estrema sintesi, secondo l’Agenzia del Tpl è possibile potenziare la linea 6 che ferma di fronte alla stazione, con un prolungamento verso Lazzago e l’ospedale. Simile soluzione per la linea 8 che potrebbe raccogliere anche i residenti di via Canturina e del viadotto dei Lavatoi. Per la linea 12 è previsto un rafforzamento tra Camerlata e San Fermo, per raggiungere anche aree periferiche che oggi sono collegate solo al centro della città. «Viene istituita la nuova linea C51 – si legge nei documenti - con collegamenti ogni 60 minuti da Camerlata stazione verso i quartieri di Albate, via Ninguarda, servizio capillare nel comune di Senna Comasco, Navedano, Cucciago e Cantù. Il capolinea è collocato proprio presso la stazione unica. Da Camerlata a Cantù ha orario coordinato con linea C52 offrendo un servizio cadenzato a 30 minuti grazie alla frequenza combinata delle due linee».

Quanto alla C52 che arriva a Capiago e Cantù viene deviata per passare anche dalla stazione unica. Infine la linea C77 da Varese viene modificata per servire la fermata dei treni raccogliendo quindi i pendolari da Montano Lucino, Villa Guardia, Lurate Caccivio e Olgiate Comasco. «Attualmente la linea C77 ha orario coordinato con il servizio ferroviario a Grandate Breccia delle Nord per le coincidenze sulla Saronno Milano. Il progetto prevede di variare il percorso della linea senza più transito dalla stazione di Grandate. Il coordinamento orario della linea dovrà avvenire infatti presso la stazione di Camerlata dove transiteranno tutte le corse aumentando l’interscambio. Camerlata offre più destinazioni ferroviarie rispetto a Grandate, collegando anche per esempio il Canton Ticino».

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