Calì lascia la Questura di Como. Arriva il questore di Monza

Polizia Improvviso cambio della guardia: Marco Calì diventa il capo dello Sco, ovvero il coordinatore di tutte le squadra mobili d’Italia

Como

Che fosse destinato a incarichi di prestigio lo si era capito fin dal giorno del suo insediamento, poco meno di due anni fa. Ma nessuno si aspettava un’accelerazione così improvvisa riguardo agli spostamenti ai vertici della Polizia. L’attuale questore Marco Calì lascia la città di Como: andrà a dirigere il Servizio centrale operativo, presso la Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato a Roma. Tanto per capirci: sarà sostanzialmente il coordinatore di tutte le squadra mobili d’Italia. Un incarico che, fosse stato oggetto di scommesse, i bookmaker non avrebbero messo neppure in quotazione per tanto appariva scontato (e spiegheremo il perché). Al posto di Calì arriva negli uffici di viale Roosevelt l’attuale questore di Monza Filippo Ferri.

Come detto il trasferimento allo Sco dell’attuale questore lariano non sorprende più di tanto: da sempre Calì in Polizia ha ricoperto ruolo di dirigenza nella squadra mobile: da Trieste a Padova, poi a Genova e infine a Milano, prima di diventare questore a Como.

A Como arriva Filippo Ferri, che era stato nominato questore di Monza soltanto lo scorso mese di maggio. Ferri in precedenza aveva diretto diverse squadre mobili tra le quali quella di Firenze. La sua nomina a Monza era stata accompagnato da numerose polemiche politiche. Nel 2012, infatti, venne condannato insieme ad altri dirigenti di Polizia per falso aggravato in seguito agli scontri avvenuti all’interno della scuola Diaz di Genova, all’epoca del contestatissimo G8 del 2001 in cui morì Carlo Giuliani. Pochi mesi dopo la condanna, accompagnata dall’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici, il Milan chiamò Ferri come responsabile della sicurezza. Terminata l’interdizione è stato reintegrato in polizia diventando dirigente della Polizia Ferroviaria della Lombardia e, a maggio appunto, questore di Monza.

Polemiche a parte, durante la permanenza a Monza Filippo Ferri si è fatto apprezzare per la sua pacatezza, per aver incrementato i rapporti con le amministrazioni locali e per essere sempre stato a disposizione dei suoi interlocutori, una conduzione che di fatto ha messo fine alle polemiche sulla sua nomina.

Il passaggio di testimone avverrà già nel periodo natalizio.

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