Caos rifiuti a Como, il sindaco: «Basta incivili». Giorni e zone per il ritiro: qui il grafico

Differenziata Decine e decine di sacchi esposti nei giorni sbagliati in zona Caserme, Como Sole e Madruzza. Rapinese: «Le regole sono semplici, vanno rispettate. Altrimenti i vostri quartieri non saranno mai ordinati»

«Se i residenti non rispettano le regole, la città non sarà mai pulita».

Il sindaco Alessandro Rapinese non nasconde lo sconcerto dopo aver ricevuto i risultati dei sopralluoghi effettuati all’alba di ieri dal personale del Comune. L’obiettivo era verificare il rispetto di orari e giorni di esposizione dei rifiuti, alla luce delle novità scattate di recente: ebbene, è emersa una situazione di diffusa irregolarità, testimoniata da oltre 70 fotografie di sacchi lasciati su strade e marciapiedi in modo non corretto. I controlli si sono concentrati sulla zona delle Caserme, di Como Sole e della Madruzza, aree oggetti di diverse segnalazioni nell’ultimo periodo (al pari di alcune vie del quartiere di Camerlata).

«Questa mattina non ci sarebbe dovuto essere nessun rifiuto - sottolinea Rapinese - visto che i giorni di ritiro sono lunedì e giovedì. Invece abbiamo trovato una situazione sconcertante, con decine e decine di sacchi all’esterno di abitazioni e palazzi. Noi comaschi siamo un popolo splendido, ma se ci comportiamo così la città non sarà mai pulita».

Le cause dei problemi

Secondo il sindaco i problemi non sono stati tanto causati dalla riduzione dei passaggi per il ritiro della frazione indifferenziata (sono scesi da due a uno soltanto alla settimana), quanto dalle modifiche dei giorni scattate in alcune zone: «C’è un problema di alcuni inquilini che non rispettano le regole e probabilmente anche di alcuni addetti di complessi condominiali. Forse non abbiamo informato a sufficienza? Può darsi che si possa fare meglio, ma basta andare sul sito del Comune e si trova tutto in modo chiaro e impossibile da fraintendere». I giorni di esposizione dei rifiuti, per inciso, sono quelli che ribadiamo nel grafico pubblicato in questa pagina.

Lo scenario secondo il sindaco

«Ho contattato personalmente alcuni amministratori - riprende Rapinese - e cittadini che conosco, a fronte di evidenti abusi, ma credo che davvero basti un minimo di senso civico. Informatevi, se avete dubbi o necessità particolari contattare il Comune, però così non si può andare avanti. Non siate incivili».

Molto lungo l’elenco delle strade in cui sono stati trovati sacchi esposti nel giorno sbagliato: via Magenta, via Anzani, via Leoni, via dei Mille, viale Giulio Cesare, via Alciato, via Valleggio, Salita Cappuccini, via Monte Grappa, via Palestro, via Mocchetti, via Col di Lana, via Castellini, via Calderini, via Viganò, piazzale Montesanto, via Napoleona, via Rimoldi, via Cressoni, via Federico Frigerio, via Carso, via Montelungo.

I controlli proseguiranno, con la speranza che l’elenco non sia destinato ad allungarsi.

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