Centro unico di cottura a Como: il progetto presentato in Comune

Via Somigliana L’azienda Lario Ristorazione gestirà costruzione e gestione con una concessione di vent’anni e del valore di 93 milioni e mezzo di euro

Como

Cinquemila metri quadri di superficie, una struttura di duemila metri quadri con pannelli fotovoltaici per produrre in autonomi energia da destinare alla preparazione dei pasti durante il giorno e alla ricarica delle colonnine elettriche per il loro trasporto su strada, durante la notte. Sono alcune delle caratteristiche del nuovo centro unico di cottura di via Somigliana che verrà realizzato e gestito dalla società di scopo Lario Ristorazione nata a metà agosto per unire le competenze della vicentina Euroristorazione, che ha vinto la gara europea indetta dal Comune di Como con una proposta (l’unica arrivata a Palazzo Cernezzi) per l’area di via Somigliana, e la mantovana Bottoli Costruzioni srl. Il tutto richiederà 13 mesi di progettazione e lavori, a partire da gennaio del 2026: la speranza del Comune è dunque quella di vederlo attivo tra gennaio e febbraio del 2027.

La concessione della struttura e del servizio mensa per scuole, asili, asili nidi e centri per anziani e disabili durerà vent’anni e ha un valore complessivo di 93 milioni e mezzo. Lo strumento scelto per l’affidamento, da parte di Palazzo Cernezzi, come avvenuto per altri servizi pubblici ad esempio i nidi, è stato il partenariato pubblico privato. La struttura prevede anche la presenza di aree verdi all’esterno e di spazi all’interno dove, come ha spiegato la consigliera di Lario Ristorazione, Paola Ombretti si metterà in pratica una «politica della trasparenza» invitando bambini, ragazzi e famiglie a visitare gli spazi del punto unico di cottura e a sperimentare come verranno preparati i pasti.

Pasti compresi tra i 5mila e i 7.500 al giorno e che oggi vengono cucinati a Garbagnate, a 35 chilometri dalla città, con tutte le problematiche anche in termini di qualità che derivano da un trasporto di questo tipo (in termini sia di tempo che di pasti distribuiti). I dipendenti di Lario Ristorazione, secondo quanto dichiarato dal suo presidente, presente oggi a Palazzo Cernezzi, Michele Mecenero saranno 120: i settanta già attivi a Garbagnate e altri 50 che verranno assunti, dando priorità a giovani e donne sul territorio.

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