
Cronaca / Como città
Domenica 11 Maggio 2025
Città murata, a Como nuova stretta sugli ingressi in Ztl
Mobilità L’amministrazione punta a rivedere la Ztl e a ridurre gli accessi: oggi i permessi sono circa 10mila. «Nulla cambierà per i residenti» - Soltanto dopo arriveranno gli sconti promessi per la sosta ai residenti
Como
Dopo la rivoluzione dei parcheggi della primavera del 2024 l’amministrazione Rapinese punta ora a quella della Ztl che dovrebbe arrivare in giunta nell’arco di tre settimane, un mese per poi essere attuata successivamente. Questo significa che entro l’inizio di giugno si conosceranno i dettagli della stretta sugli accessi al centro storico che dovrà poi essere effettivamente resa operativa soprattutto grazie alla tecnologia. A cascata si legheranno anche gli sconti annunciati già da tempo sulla sosta per i residenti nel Comune di Como. I tempi effettivi di entrata in funzione dipenderanno quindi, soprattutto da telecamere e software e, quindi, tra l’estate e l’autunno tenendo conto che dovranno anche essere chieste autorizzazioni legate al tema della privacy.
Un cambio completo
«Gli sconti per i residenti arriveranno dopo la nuova gestione telematica della Ztl – spiega il sindaco Alessandro Rapinese - a cui stiamo lavorando. Io ho già finito dal punto di vista politico e ho passato al comando della Polizia locale le indicazioni in modo che le verifichino dal punto di vista attuativo e tecnologico. Sarà un cambio completo rispetto a oggi e lo scopo è che entri chi proprio deve, ma con più regole e possibilità di controllo. In tre settimane conto di poter portare la delibera in giunta e di spiegare così cosa abbiamo in mente».
Il primo cittadino rassicura chi vive in città murata che, ovviamente, potrà continuare ad accedere, mentre fa capire che per le altre categorie i cambiamenti non saranno di poco conto anche se, per il momento, non entra nel dettaglio. «Sicuramente – precisa - i residenti manterranno tutti i loro diritti anche perché altrimenti limiteremmo le loro libertà basiche. Per le altre categorie spero che le nostre modifiche possano aiutare a rendere la città più vivibile e fruibile. Non mi metto a parlarne adesso per evitare discussioni prima che sia pronto il provvedimento. Non per forza ci devono essere meno veicoli, ma di sicuro ci sarà più ordine. Con la sosta ce l’abbiamo fatta, vediamo se riusciremo anche con la Ztl». Poi dà qualche anticipazione, ad esempio per i corrieri ci saranno modifiche importanti così come per chi entra in città murata sfruttando accessi irregolari. «Per cominciare - aggiunge Rapinese - studiando approfonditamente le provenienze di traffico, ci siamo accorti di alcune provenienze totalmente illegittime da varchi che non erano autorizzati e, quindi, abbiamo iniziato a mettere fioriere e pali in alcune zone per iniziare a far capire l’antifona. Posso anche dire che una delle cose che caratterizza Como rispetto ad altre città con la Zona a traffico limitato è che i corrieri, ad esempio, ora accedono in tutte le fasce orarie giorno e notte e ci comporteremo come in altri Comuni mettendo quindi delle finestre». In pratica se non si rispetterà la fascia oraria non ci sarà altra alternativa che portare la merce o effettuare le consegne entrando a piedi. Già venerdì sera in diretta su Etv il primo cittadino aveva spiegato che le nuove modalità sono frutto di una lunga analisi e che «non piaceranno proprio a tutti».
Novità lungo viale Geno
Entro la fine dell’anno si conosceranno poi i dettagli della nuova Ztl che verrà creata in viale Geno, contestualmente al progetto di ridisegno completo da Sant’Agostino a piazzale Baratelli con lo “spostamento” della strada e dei parcheggi verso le ville e la creazione di un solo grande marciapiede a lago. L’ok c’è, per il momento, per il primo lotto (fino alla piazza della funicolare) con ipotesi di partenza effettiva del cantiere da 792mila euro tra l’autunno e l’inverno.
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