Cronaca / Como città
Domenica 07 Dicembre 2025
Cocaina per la “Como bene”. Preso spacciatore diciottenne
Il caso Era arrivato in Italia solo il 19 novembre «per lavoro» ma aveva già il suo giro di clienti. In città agiva tra piazza Volta, piazza Roma e Villa Olmo, ma consegnava anche a domicilio
Il sospetto è che tra i suoi clienti ci fossero i ragazzi della movida, ma anche persone benestanti della città, professionisti, cittadini inseriti di quella fascia genericamente chiamata “Como bene”. Si muoveva (o quantomeno era stato segnalato agli agenti della Mobile che ne avevano iniziato a seguire gli spostamenti) tra piazza Volta, piazza Roma, Villa Olmo. Ha appena 18 anni, era arrivato dall’Albania «per lavorare» (ha detto ieri al giudice) solo il 19 novembre eppure il suo giro di clienti importanti era ampio, con decine di contatti, nell’ambito di una indagine che ora verrà ulteriormente approfondita.
Clientela di “categoria”
Intanto però Elvis Dodani, volto da ragazzino che viveva in una stanza con bagno in un bed&breakfast di Albavilla, è stato arrestato e processato ieri mattina in Tribunale, assistito dall’avvocato Annalisa Abate. Non ha voluto rispondere alle domande del giudice, il giovane, se non dicendo appunto di essere giunto in Italia da poco, scappato da una condizione critica in Patria. In appena dieci giorni però il suo nome era già finito sul taccuino della squadra Mobile che da questa settimana aveva iniziato a seguirlo, lui e quella Opel Corsa nera presa a noleggio con cui si muoveva. Gli agenti hanno prima controllato le piazze che serviva, quelle del centro – anche in pieno giorno, alle 13, dopo la pausa pranzo – e poi dove si spostava per dormire, ad Albavilla appunto. E’ subito emerso, in queste ore di osservazione, come la clientela del ragazzino fosse di un certo tipo, che la stessa questura ieri ha definito di “categoria”, non sbandati insomma. Poi, venerdì, due pattuglie della Mobile hanno iniziato a seguirlo, arrivando fino a Villa Olmo, per poi proseguire lungo la Vecchia Regina, a Cernobbio e Carate Urio. Mentre procedeva con l’auto, dopo aver ricevuto ordinazioni al telefono, si fermava, consegnava dosi a domicilio al cliente di turno, poi ripartiva.
Approfondimenti in corso
Gli agenti ne hanno monitorate tre, fermando sempre l’acquirente per verificare che la cessione fosse stata eseguita. Poi sono passati all’azione, fermando il ragazzino perquisendolo. Nell’auto, nascoste nel cassettino del cruscotto c’erano 25 dosi di cocaina, perché in fondo è sempre questo lo stupefacente richiesto da un certo tipo di clientela, con anche 175 euro. La perquisizione è proseguita nella camera del B&B, dove sono saltati fuori altri 51 grammi di polvere bianca ancora da confezionare e un bilancino di precisione, con altri 3.500 euro. Un giro troppo ampio per un diciottenne appena giunto dall’Albania, su cui ora le attività di approfondimento sono in corso. Intanto l’arrestato è stato condotto in Tribunale per essere processato, con un patteggiamento ottenuto nel limite dei 2 anni per poi tornare libero. Una operazione che riporta il tema della cocaina al centro dell’attenzione.
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