
Cronaca / Como città
Martedì 23 Settembre 2025
Colpisce il vicino con una mazza. Poi anche la sua auto e la moto
Via di Vittorio L’aggressione dopo un litigio avvenuto qualche giorno prima - Arrestato e liberato in attesa del processo, non può avvicinarsi alla vittima
Un litigio, nato (da quanto è stato possibile ricostruire) addirittura qualche giorno prima. Poi l’incontro di nuovo con il contendente e la decisione di farsi giustizia, prendendo una mazza per aggredirlo e per devastargli non solo la macchina ma anche lo scooterone. È accusato di lesioni personali e anche di danneggiamento Giovanni Muscarella, classe 2003, residente a Rebbio e arrestato dalla polizia proprio per l’aggressione a bastonate al vicino di casa.
L’uomo, che ha 52 anni, era stato colpito alle gambe e alla testa con la mazza ed era stato poi costretto a farsi medicare da una ambulanza del 118 che era stata inviata appositamente sul posto. Ma nel frattempo il ragazzo aveva pensato bene, sempre con la stessa mazza, di colpire anche un’auto e uno scooter sempre riconducibili al ferito. Insomma, una volta giunta sul posto la polizia aveva preso in consegna il ragazzo per portarlo in Questura vista la necessità di procedere all’identificazione. La segnalazione è stata infine girata al pubblico ministero Alessandro Bellù che ha poi disposto per ieri mattina un processo con il rito direttissimo.
Il ventiduenne, di fronte al giudice, non avrebbe fornito molti elementi in più se non riferire del precedente litigio, risalente a qualche giorno prima e dovuto ad alcune parole ritenute offensive pronunciate dal cinquantaduenne nei confronti di un componente della famiglia del ragazzo. «Ero molto arrabbiato, mi rendo conto di avere avuto una reazione esagerata», ha poi aggiunto ieri il giovane – parola più parola meno – nel corso dell’udienza in Tribunale.
Il giudice, nell’accogliere la richiesta della difesa di spostare il processo ad un’altra data, ha poi disposto comunque, per l’arrestato, la liberazione ma con il divieto di avvicinarsi alla parte lesa ad una distanza inferiore di 500 metri. La polizia di Como era stata fatta intervenire in via Di Vittorio nella serata di sabato dopo la segnalazione di una lite tra vicini trovando la vittima già nelle mani dei sanitari dell’ambulanza.
L’uomo aveva raccontato agli agenti delle volanti di essere stato aggredito da un vicino - presente pure lui sul posto - con un bastone in legno con il quale gli aveva anche danneggiato sia l’auto sia lo scooter parcheggiati sotto il condominio. Il ferito era stato poi trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna mentre il ragazzo era stato condotto in Questura per l’identificazione e l’arresto, chiamato a rispondere alle accuse di danneggiamento (a piede libero) ma soprattutto di lesioni.
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