Como altri 20 decessi
E più casi positivi di tutta Milano

Ieri 795 nuovi contagiati in provincia di Como.Nell’ultimo mese fanno peggio solo quattro province. Lombardia: meno casi e calano i ricoveri in ospedale

Ancora 20 decessi a Como e 795 positivi. Il bollettino diffuso ieri dalla Regione riporta 7.633 nuovi positivi in Lombardia, a fronte di 38mila tamponi, con una lieve flessione quindi del tasso di positività, pari al 20%.

I comaschi positivi calano leggermente rispetto a martedì, ma siamo sempre la provincia con i dati più alti dopo Milano (+2656) e Varese (+1683), la curva nel Monzese ora sembra essere più bassa.

Il virus a Como circola in maniera diffusa, basti pensare che i 795 casi al giorno nella nostra provincia, dove abitano circa 600mila persone, sono di più rispetto ai 675 individuati nell’intera città di Milano, dove abitano un milione e 400mila cittadini.

Triste record

Ma è soprattutto il numero giornaliero dei lutti che continua a restare spaventosamente alto sul Lario. Dei 182 decessi registrati in Lombardia, 20 interessano Como, di questi tre riguardano la città. Questa settimana la crescita di persone spirate per il Covid è preoccupante. In particolare nella fascia di popolazione che ha più di 75 anni. I comaschi caduti per il virus da ottobre con la seconda ondata sono 242, in totale da marzo le vittime sono 880, di cui 144 nel capoluogo. Un altro brutto indicatore è l’indice di contagio Rt nella nostra provincia: è il più alto della Lombardia, a 1,9. Questo sebbene solo martedì all’Ats Insubria risultasse intorno a 1,3. L’indice Rt è un numero che indica a quante persone un singolo contagiato trasmetterà il virus.

Il numero di contagi su centomila abitanti nell’ultimo mese nel Comasco è il quinto più alto in Italia, dietro le province di Monza, Varese, Aosta e Milano. Mentre la progressione settimanale ci vede al secondo posto in Italia dietro Varese. Il problema vero è che una fetta consistente di anziani continua ad entrare in contatto con il virus. Questa categoria è più a rischio, è più esposta. Dall’inizio della pandemia, il dato è aggiornato all’inizio della settimana, gli over 75 comaschi risultati positivi corrispondono al 17% dei contagiati totali, il 12% ha tra i 65 e i 74 anni, il 23% è compreso tra i 50 e i 64, il 32% tra i 25 e 49 anni, il 7% tra i 18 e i 24 e l’8% è minorenne.

La situazione nei Comuni

Ieri il contagio nei singoli Comuni lariani è cresciuto di 95 unità in città, di 75 a Cantù, 51 a Mariano, 24 a San Fermo, 16 a Lomazzo, Villa Guardia e Mozzate, 15 a Carugo, a Erba, 13 a Bellagio, 12 a Olgiate, 11 a Fino e 9 a Turate.

Gli ospedali comaschi continuano ad essere pieni, succede almeno al Sant’Anna, al Valduce e al Fatebenefratelli di Erba. Prosegue quindi il flusso dei positivi da ricoverare verso altri ospedali lombardi. Rispetto ai 445 casi Covid seguiti da Asst Lariana martedì ieri l’ex azienda ospedaliera ha fatto sapere di curare 480 malati. Nel dettaglio 353 al Sant’Anna, con 21 positivi in attesa tra barelle e lettini in pronto soccorso, altri 50 malati sono a Cantù che conta altri 29 positivi sempre nel reparto di emergenza, poi ci sono 21 casi lievi a Mariano e altri 6 in via Napoleona (ex Sant’Anna).
S. Bac.

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