Como, il virus accelera
Aumentano contagi e morti

I pazienti sono 220, sale a 22 il numero dei decessi in provincia Lieve calo dei nuovi malati in Regione: ancora non basta

Como

Aumentano i contagi da coronavirus in provincia di Como. Ieri si sono contati 36 malati in più rispetto a domenica. In totale, a livello provinciale, i pazienti affetti da broncopolmonite di cui si abbia notizia sono 220, in un contesto in cui l’interpretazione dei numeri non è mai facile. Eccoli, comunque, a fini puramente statistici: venerdì 6 marzo si contavano 11 contagi; sabato 7 marzo erano 23. Poi, in progressione e giorno per giorno fino a ieri: 27, 40, 46, 77, 98, 118, 154, 184 e infine 220. Cioé: casi decuplicati in una settimana.La crescita è costante e importante, e non lascia intravedere nulla di buono, almeno da queste parti, ed è un peccato perché, altrove, la giornata di ieri qualche segnale blandamente favorevole lo aveva fornito, quantomeno a livello regionale: «Il dato dei positivi - ha detto l’assessore al Welfare Giulio Gallera nel pomeriggio in occasione dell’ormai rituale briefing in diretta Facebook - è arrivato a 14.649, cioè 1.377 in più rispetto a domenica. È un dato inferiore a ieri, in linea con quello dei giorni scorsi. Anzi leggermente inferiore».

Il bollettino

Le cattive notizie arrivano sul fronte dei decessi, sempre parecchi. All’ospedale Sant’Anna non se ne sono registrati, il dato comasco è però salito a quota 23 (ieri se ne sono contati cinque, tra i quali due pensionati di Dongo e Turate, di 64 e 67 anni). A livello regionale piangiamo 202 pazienti in più rispetto al giorno precedente. Il totale dei decessi sale a quota 1.420.

La situazione regionale

Per il resto Gallera ha passato in rassegna la situazione provincia per provincia, da quelle più martoriate - Bergamo in primis - a Milano, la città che preoccupa di più per le conseguenze che comporterebbe un’esplosione virale da queste parti. In città i contagiati erano 813, contro i 711 del giorno precedente. Rassicurante sapere che «gli ospedali registrano un afflusso in leggerissima crescita ma costante e assolutamente gestibile».

In tutta la provincia milanese i casi sono 1.983, «su una popolazione di oltre 3 milioni di abitanti - ha aggiunto Gallera -, non sono dati alti». Da registrare infine il fatto che Brescia batte Bergamo nel primato non lusinghiero, dei nuovi contagiati. A Bergamo in una città provatissima da lutti e fatica, i contagiati erano ieri 3760, ovvero 344 più di domenica, mentre a Brescia erano 2918, con un aumento di 445 in un solo giorno. Solo 42 i nuovi casi nel Lodigiano «a conferma - ha concluso l’assessore - che la strada intrapresa del contenimento è stata giusta»

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