Como: lite sulla nomina dei dirigenti
E Forza Italia diserta la giunta

Gli azzurri, rientrati nella squadra di governo solo due mesi fa, critici sulle scelte

I due nuovi assessori di Forza Italia non si presentano polemicamente alla riunione di giunta.

Ancora aria di burrasca nella maggioranza, una mezza spaccatura si è consumata ieri pomeriggio. L’unico punto importante in discussione nella riunione di giunta riguardava la riorganizzazione del personale e la scelta di nuovi dirigenti dopo che tanti funzionari hanno fatto le valigie.

La delibera è stata approvata nonostante l’assenza di Pierangelo Gervasoni, l’assessore ai lavori pubblici, e Livia Cioffi, l’assessore alla cultura. I due nuovi ingressi targati Forza Italia, nominati soltanto a fine luglio dopo due anni di appoggio esterno dei forzisti e mille liti.

I motivi dell’assenza? Un nodo non gradito ai forzisti era la promozione a dirigente alla mobilità di Ciro Di Bartolo, già alle reti e alle strade, quando invece Giuseppe Ruffo resterà all’urbanistica. Ma non è tanto il singolo nome a non essere apprezzato, quanto l’insieme delle scelte che sarebbero imposte e non sono condivise dai due di Forza Italia.

Non è chiaro - visto che le bocche restano cucite - se questo strappo è solo l’ennesima scaramuccia andata in scena in questi anni tra il resto della maggioranza e Forza Italia o se invece è il preludio ad un rapido addio dei due assessori.

Uno dei punti più dibattuti del piano del personale riguarda la nuova posizione di Donatello Ghezzo. L’ormai ex dirigente della Polizia locale diventerà capo di Gabinetto. Un ruolo strategico in genere assegnato a persone che godono della massima fiducia del sindaco.

La nomina, che ha sollevato più di un punto interrogativo anche tra altri assessori, è stata fermamente difesa dallo stesso primo cittadino Mario Landriscina e dall’assessore Elena Negretti. È stata proprio Negretti a presentare la delibera in quanto titolare della delega al Personale. Ed è in particolare con lei che gli assessori assenti hanno delle frizioni. Dopo solo due mesi dal ritorno di Forza Italia in giunta, dopo liti e divisioni con la Lega sulle grate a San Francesco - in giunta si continua a litigare. n S.Bac.

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